Il 22 aprile si è svolto un incontro tra i vertici del gruppo Cariparma Crédit Agricole e le Segreterie Nazionali e Aziendali delle OO.SS. per la presentazione dei dati di bilancio 2012. L’azienda ha messo in rilievo le gravi difficoltà congiunturali e le negative previsioni economiche, in particolare a livello nazionale. I dati economici e finanziari di carattere generale che condizionano i risultati aziendali vengono oramai rivisti con scadenza semestrale o trimestrale, ma un Gruppo delle nostre dimensioni e complessità deve necessariamente programmare su periodi più lunghi.
Nonostante la perdurante crisi economica, i dati di bilancio del Gruppo sono positivi e ancor più rilevanti se comparati con quelli medi del sistema. Oltre ad aver prodotto un importante utile d’esercizio, seppur in relativa flessione rispetto agli esercizi precedenti, l’azienda gode di un elevato livello di patrimonialità, liquidità, copertura dei rischi.
L’azienda conferma gli investimenti tecnologici e organizzativi definiti dal piano industriale e le assunzioni previste dai recenti accordi sindacali. La strategia aziendale per resistere e uscire positivamente dalla crisi non vuole solo puntare alla riduzione dei costi ma anche sugli investimenti. È stata sottolineata l’importanza del progetto MoSer e gli interventi in ambito informatico, in particolare con la NPF e l’evoluzione della piattaforma crediti.
In aggiunta agli investimenti già programmati per l’ampliamento del Centro Cavagnari a Parma si prevede la ristrutturazione dell’edificio di via Armorari di Milano. Verranno concentrate in soli 2 o 3 poli tutte le funzioni di Direzione di Cariparma e delle Società del Gruppo Crédit Agricole di Milano, attualmente distribuite in 11 diversi edifici. In particolare, nella zona di Corso Lodi e vicino alla fermata della metropolitana verranno collocati gli attuali uffici di Villa Fiorita, il Back-office e la Banca telefonica.
Nei piani a medio termine c’è anche la disponibilità ad ulteriori importanti investimenti, ma in questo difficile momento occorre valutarne attentamente l’opportunità.
Le Organizzazioni Sindacali hanno riconosciuto il dato positivo dei risultati d’esercizio 2012, seppure in flessione rispetto all’andamento degli anni precedenti anche in funzione degli accantonamenti straordinari, nonché l’importanza dei livelli di patrimonialità, liquidità, copertura dei rischi. Resta essenziale la politica degli investimenti per consentire lo sviluppo aziendale e la reazione alla crisi generale, così come mantenere gli impegni sulle assunzioni.
Le colleghe e i colleghi sono chiamati da tempo ad uno sforzo straordinario per affrontare situazioni difficili e gestire grandi cambiamenti. Le condizioni di lavoro non possono però rimanere in un permanente stato emergenziale. Le profonde ristrutturazioni in atto nel nostro Gruppo non devono solo migliorare i risultati economici per l’Azienda: si deve aprire una nuova fase di confronto sindacale che vada oltre l’esigenza del controllo dei costi ma punti a costruire valori duraturi e consenso intorno al progetto aziendale.
È necessario migliorare le condizioni di lavoro, ricostruire e valorizzare le rofessionalità, intervenire sulle pratiche e le pressioni commerciali, sviluppare il welfare aziendale, creare una cultura dell’attenzione e del servizio alla clientela che non sia solo puramente
SISTEMA INCENTIVANTE E PREMIO DI PRODUTTIVITÀ (VAP)
Per le aziende del Gruppo che non erogheranno il sistema incentivante (Cariparma e FriulAdria) considerato l’impegno dei colleghi si è pensato di dare un riconoscimento seppure in percentuali proporzionali al risultato effettivamente raggiunto rispetto all’obiettivo aziendale (che ricordiamo essere l’utile netto ante imposte).
Per quanto riguarda i dirigenti il Comitato di Direzione ha deciso che non verrà erogato il premio di produttività. Il compenso dell’Amministratore Delegato verrà ridotto del 25% e quello dei membri del Comitato di Direzione del 15%.
Il confronto sindacale per la definizione del premio di produttività delle aziende del Gruppo verrà avviato nei primi giorni di maggio.
Cariparma: incontro con l’A.D.