Il 9 e il 10 giugno si è tenuta, per la prima volta in modalità da remoto, l’Assemblea del personale per la piazza di Roma e Provincia organizzata dal primo tavolo sindacale composto da FABI, FIRST CISL, FISAC CGIL e UILCA.
La nuova modalità tramite la quale siamo tornati ad incontrarci, ha visto una grande adesione: si sono collegati attraverso l’applicativo Microsoft Teams più di 500 colleghi, con un’attiva partecipazione alla discussione, dalla quale sono scaturite domande e segnalazioni di criticità.
Tornare a confrontarci è stato fondamentale e il numero dei partecipanti ci dimostra che è stato giusto ripartire il prima possibile con un dialogo collettivo.
Come Sindacato di Roma e Provincia, appena l’Azienda ha fornito la piattaforma informatica, abbiamo scelto di chiamare i lavoratori al confronto in Assemblea, pur non avendo mai perso il contatto con il territorio; siamo infatti consapevoli che in questo periodo di incertezze e difficoltà un momento di scambio sia indispensabile per condividere e stabilire insieme un percorso comune di azione e veicolare le informazioni in modo diretto.
Le segnalazioni arrivate dai colleghi sono state riportate nell’incontro con l’Area Territoriale, che si è svolto il 10 giugno da remoto, nel quale oltre ai dati relativi all’emergenza Covid-19 abbiamo affrontato le seguenti tematiche:
● Problematiche relative alla riallocazione delle risorse dell’immobile di Via del Corso con particolare riferimento a:
– Richiesta di organizzare un portierato per le agenzie maggiormente coinvolte nell’accoglienza dei clienti e dei colleghi dell’Ag 8600: Roma Ag. 84 e Roma Ag. 88, che andrebbero supportate sia dal punto di vista organizzativo che informativo per poter gestire l’impatto della manovra nel miglior modo possibile;
– Verifica del rispetto delle misure di sicurezza e dei distanziamenti previsti dal Protocollo Covid-19 negli uffici/strutture che accoglieranno i colleghi e sollecito del coinvolgimento degli Rls, con una puntuale consegna del materiale informativo completo.
● Richiesta di particolare attenzione per tutte le filiali, che stanno affrontando forti criticità dovute alle modalità di ingresso dei clienti in cassa, possibile con o senza appuntamento.
Questa duplice modalità sta generando tensioni tra clienti e con i clienti, causando importanti difficoltà organizzative. Rileviamo infatti che in molti casi non è possibile, con l’attuale carenza di organico in rete che aumenterà con le ferie estive, adibire una risorsa alla gestione degli ingressi. L’entrata dei clienti in filiale viene spesso demandata agli operatori di sportello, che in molti casi presidiano dalla loro postazione i comandi della bussola, tale operatività non solo aumenta i rischi operativi per i colleghi coinvolti, in quanto non possono svolgere il loro lavoro con la giusta attenzione , ma riteniamo inoltre che possa esporre le agenzie ad un maggior pericolo di eventi criminosi, non essendo possibile spesso il riconoscimento a distanza dei clienti che indossano la mascherina. Anche in questi casi abbiamo chiesto la possibilità di prevedere una vigilanza esterna.
La nostra attenzione rimane alta e il nostro ascolto attivo, per mantenere la massima coesione del corpo lavorativo, gestire le problematiche presenti e affrontare al meglio le sfide del futuro.
Nei prossimi giorni, seguendo il progressivo miglioramento dei dati dell’emergenza e il ritorno ad un’operatività più estesa nelle filiali, torneremo ad incontrarci di persona sul territorio, mettendo momentaneamente da parte i limiti che ci eravamo autoimposti nei momenti peggiori della pandemia, per tutelare tutti e comportarci in modo coerente con le misure che abbiamo chiesto all’azienda per limitare i rischi di contagio.
Con l’augurio che la situazione migliori e ci sia un ritorno alla normalità, ma senza abbandonare la dovuta prudenza e il senso di responsabilità che abbiamo sempre adottato nei confronti di chiunque, ci rivediamo presto!
Roma, 11 giugno 2021
Le Segreterie RSA