Come ricorderete, a seguito dell’Accordo sulla Riorganizzazione sottoscritto in data 24.12.2020, è stata prevista la possibilità di uscite incentivate (Pensione INPS oppure accesso al Fondo di Solidarietà di Settore) per complessive 255 posizioni. Allo stesso tempo, per la prima volta, siamo riusciti ad ottenere dalla Banca la garanzia di un cospicuo numero di assunzioni (110 nuovi Colleghi) per far fronte al turnover e stabilire un percorso di “ricambio generazionale” che consentisse l’ingresso di giovani in azienda. I primi dati in nostro possesso evidenziano che le assunzioni stanno procedendo speditamente anche se permangono significative carenze di organico, particolarmente sulla Rete degli Sportelli.
Ad esito delle richieste inviate dai Colleghi per poter usufruire delle varie forme di fuoriuscita incentivata, si è riscontrato un esiguo numero di domande inevase (per la precisione 25) inoltrate da Dipendenti che sono comunque in possesso dei requisiti richiesti per poter usufruire delle prestazioni del Fondo di Solidarietà.
Al fine di venire incontro alle attese manifestate dai pochi Colleghi rimasti esclusi e con l’intento di trovare una soluzione che consentisse, nel contempo, ulteriori assunzioni garantite, abbiamo iniziato un confronto con l’Azienda che ha trovato conclusione nella giornata del 10 giugno con la firma di un accordo i cui contenuti brevemente riepiloghiamo:
- disponibilità aziendale ad accogliere anche le 25 domande di accesso al Fondo di Solidarietà rimaste inevase;
- mantenimento delle incentivazioni previste dall’Accordo 24.12.2020;
- impegno della Banca ad assumere, entro il termine già stabilito dall’Accordo ovvero il 30.6.2023, 12nuovi Colleghi nell’ambito dell’ ampliamento del processo di “ricambio generazionale”;
- i Colleghi interessati dovranno riconfermare la propria disponibilità ad accedere al Fondo di Solidarietà e coloro che accetteranno di usufruire di questa nuova “finestra” usciranno entro il 30.6.2022.
- nel caso in cui le conferme da parte dei Colleghi non risultassero pari al totale delle richieste in sospeso, DB procederà comunque a nuove assunzioni nella misura di una ogni due uscite.
Riteniamo di aver conseguito un risultato soddisfacente per dei Colleghi che hanno manifestato l’intenzione di lasciare la Banca, riuscendo però anche ad ottenere garanzie occupazionali coerenti con il recente Accordo aziendale ed in linea con le rivendicazioni sostenute dalle OO.SS. del settore bancario.
Milano, 11 giugno 2021
Le Segreterie di Coordinamento in Deutsche Bank FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN