Mps: Scatole cinesi!

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Venerdì 23 aprile è proseguito il confronto con l’azienda sulla “Semplificazione dell’assetto organizzativo della Direzione Generale MPS”.
L’Azienda ci ha comunicato che le oltre 500 strutture attuali – dai Chief ai Settori, esclusi i Reparti – dal prossimo mese di giugno saranno ricondotte alla metà, perlopiù di livello manageriale, relegando i ruoli operativi alle sole strutture di Team. L’Azienda dichiara che queste scelte rispondono a un approccio di flessibilità e sono frutto di non meglio precisate analisi microfondate dei processi.
La nostra richiesta di ulteriori informazioni sul disegno complessivo della manovra e delle logiche sottostanti, è stata ancora una volta disattesa dall’azienda che ha fornito risposte del tutto vaghe, spostando la disamina sulle specifiche Direzioni.
CCO
Le attuali 3 Direzioni e 9 Aree lasciano il posto a 6 Strutture di primo livello: Business Imprese e Private Banking, Business Privati, Controlli e Supporto CCO, CRM e Analisi di Performance, Prodotti e Investment Center, Canali e Media Center. Ognuna di queste è a sua volta articolata in Strutture di secondo livello, pochissime delle quali sub articolate in Strutture di terzo livello (Controlli, Grandi Gruppi, Isola della Clientela, Prodotti e Investment Center).
Le due strutture di Business si specializzano per mercati, riconducendo nel mondo Imprese anche le Small Business. Nel mondo Privati restano i Modelli di Servizio Valore e Premium. Grande attenzione viene posta alla revisione del catalogo Prodotti. Le Aree Territoriali riporteranno direttamente al Chief.
CLO
Le attuali 2 Direzioni e 7 Aree lasciano il posto a 4 Strutture di primo livello: Credit Portfolio Governance, Crediti Performing, Crediti non Performing, Credit Control. Segue una fitta sub articolazione di secondo e terzo livello. Il Credit Control, da Servizio, diventa Struttura di primo livello con l’intento dichiarato dall’azienda di anticipare i fenomeni di crisi e in applicazione delle nuove regole europee in tema di definizione di default. L’Area Rischio Anomalo viene ricondotta in ambito della Struttura di secondo livello Inadempienza Probabile e i Settori Dipartimentali ci viene detto che saranno trasformati in Team, mentre nella lettera di avvio della procedura si parla di Strutture di terzo livello.
Nelle Aree Territoriali Credito, diversamente da quanto previsto per le Aree Territoriali, il riporto resta in capo alla Struttura di primo livello e non direttamente al Chief.
Queste le indicazioni in ordine alle principali responsabilità, mentre resta indefinito il tema della gestione delle attività.
In particolare ci preme approfondire il perimetro e la funzionalità della nuova struttura dei Team e le eventuali deleghe da attribuire ai Coordinatori del Team e agli Specialisti, nonché i loro livelli inquadramentali.
Le spiegazioni aziendali non hanno finora contribuito a chiarire i contorni operativi e autorizzativi di queste nuove strutture.
È necessario che l’Azienda si impegni in un confronto serio e si assuma l’onere di spiegare con chiarezza e trasparenza le linee guida e l’organizzazione operativa delle strutture vecchie e nuove, perché non è chiaro come questo riassetto – che apparentemente riduce le Strutture manageriali ma al contempo poco o nulla ci dice sull’articolazione delle Strutture operative – dovrebbe produrre nuova efficienza.
Un impegno che ancora non traspare dopo i primi due incontri. Martedì 27 e venerdì 30 aprile i nuovi appuntamenti. Vi terremo aggiornati.
Siena, 26 aprile 2021

LE SEGRETERIE

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