Segreteria Nazionale Agenzia delle Entrate – Riscossione
ANONIMA
Chi ti ricorderà
Oltre la stagione
Che alla memoria dà
Pretesto ed emozione
Quando sarà spento
Negli occhi il riflesso
Di chi usa il pianto
Per non piangere se stesso
Non sapran più che fare
Del sangue dell’amore
Con cui dovran lavare
L’anima e l’onore
Le mani di chi muto
Ha distratto la parola
Per non darti aiuto
Per lasciarti sola
Al male che si annuncia
Risponda la pigrizia
Che ogni tua denuncia
Trascina per inerzia
Verso la noncuranza
Di chi con la divisa
Nasconde la violenza
La stessa che t’ha uccisa
Chi si ricorderà
Il nome oppure il viso
Di quella che cadrà
Schiacciata dal sorriso
Di chi senza permesso
Ti chiamava amore
E ti regala adesso
Quest’ultimo dolore
(Alberto Sveldezza)
Dedichiamo questa poesia, scritta da un uomo, un nostro collega, a tutte le donne, ma anche a quegli uomini che sono capaci di sentire le difficoltà, le discriminazioni e le violenze che le donne affrontano e subiscono, uomini che vogliono cambiare.
Abbiamo bisogno che donne e uomini lavorino insieme per cambiare la cultura del nostro paese, perché di fronte ad uno stupro non si senta più “ma come era vestita, allora se l’è cercata”, perché non si debba più scegliere se avere un figlio od un lavoro, perché nessuna donna debba essere vittima di revenge porn ed essere licenziata per questo, come la maestra di Torino, perché non può essere che in Italia muoia una donna ogni tre giorni, donne uccise da uomini che si sentono padroni delle loro vite.
Perché il problema vero è riconoscere alle donne il diritto alla libertà e, come diceva Rosa Luxemburg ormai un secolo fa, la libertà delle donne è il segno della libertà sociale.
Buon 8 marzo a tutte le donne ed a tutti coloro che le vogliono libere.
La Segreteria Nazionale Fisac/Cgil AdeR