Il giorno 2 marzo, in collegamento via MS Teams, si sono incontrate le delegazioni di trattativa delle RSA con il Gruppo AXA Italia rappresentato dalla funzione “Labour & Industrial Relations.”
L’Azienda ha presentato alle RSA i risultati degli indicatori assunti per la misurazione del Premio Aziendale di Produttività variabile del corrente anno, con riferimento ai dati dell’esercizio 2020.
Entrambi gli indicatori, ossia l’Underlying Earnings (U/E) e il Customer Centricity (C/C) hanno raggiunto e superato gli obiettivi con una percentuale del 103% per l’U/E e del 150% per il C/C.
Conseguentemente l’erogazione del PAP variabile di settembre sarà al 100%, pari a € 2000 per il IV livello-7a classe riparametrati per inquadramento ed anzianità.
L’incremento degli indici rispetto all’anno precedente consentirà l’applicazione della fiscalità agevolata (aliquota IRPEF a tassazione separata del 10% fino a 3000€ e per redditi inferiori a 80.000€ annui)) e la totale esenzione da imposte per la parte di premio che sarà convertita in conto welfare.
Ciò apre una riflessione sulla modalità di armonizzazione ed applicazione sul corrente anno 2021 di parametri che consentano l’adozione della medesima fiscalità.
Le RSA hanno ripresentato e illustrato all’azienda, dopo averle inviate a ottobre 2020, le richieste di miglioramento di alcuni elementi del CIA, sia sotto l’aspetto normativo che su alcuni tangibili interventi economici, volti a dare attuazione all’Accordo di proroga del CIA del 25 Giugno 2020.
Su questo tema si attendono concrete ed urgenti risposte per continuare il confronto con il metodo di un dialogo sociale maturo che ha portato fino ad ora risultati comunque soddisfacenti per tutti.
RSA del Gruppo AXA ITALIA