Rsa Taranto e provincia: Siamo Lavoratrici e Lavoratori …. Non alunni!

1 - Fabi 2 - First Cisl 3 - Fisac Cgil

Un anno fa, tutto stava cambiando, il mondo si piegava al Covid-19,  si diceva che nulla sarebbe stato più come prima.

Cosa sarebbe cambiato, nessuno lo sapeva e forse nessuno lo sa ancora, tranne in Banca MPS.

In Banca MPS i Lavoratori e le Lavoratrici sono tornati a “scuola elementare” dove il maestro o la maestra controllano i quaderni dei compiti e interrogano.

Ogni giorno i Lavoratori e le Lavoratrici subiscono l’interrogazione sulle telefonate effettuate, i clienti contattati,  cosa e  quanto si è venduto o non venduto.

Durante le riunioni on-line i colleghi vengono interpellati per dire qualcosa sulla lezione del giorno.

Qual è il voto assegnato? Questo non si conosce.

Ma noi conosciamo benissimo quale scopo ha questa interrogazione: mettere pressione ai singoli per ottenere il risultato di vendita ad ogni costo:

RIL, PAC, CARTE DI CREDITO, CARTE AMEX, PROTEZIONE AXA, COMPASS, FIDI SOLO SECURITY.

Ogni casella deve essere spuntata, purché sia vendita, senza alcun rispetto delle esigenze del cliente, senza comprendere il contesto socio-economico in cui viviamo,  dimenticando i dati ISTAT del PIL e della crisi di famiglie ed imprese.

Cosa accade nella   DTR Taranto? I lavoratori sono ogni giorno difronte ad un esame, la richiesta individuale dei contatti e del venduto, ci riporta all’idea del budget individuale in pieno contrasto con l’idea di squadra che si vuol diffondere, e ricordiamo vietato dal nostro CCNL.

I Lavoratori e le Lavoratrici della BMPS, che vivono nella piena incertezza, hanno il diritto di vivere serenamente il loro Lavoro. Il MOL del 2020 di oltre 700 MLN di euro è frutto della professionalità, della dedizione e della responsabilità di tutti i colleghi della Banca che hanno saputo mantenere vivace l’attività commerciale anche in anno disastroso come il “2020”.

Ricordiamo alla DTR Taranto che la raccolta dei dati individuali ed ogni forma di pressione e comportamenti vessatori orientati solo alla vendita sono in contrasto con il codice etico e gli accordi sulle politiche commerciali. Se la DTR ha bisogno dei dati di produzione, conosce  bene dove trovare le informazioni sulle piattaforme informatiche in tempi brevissimi, la pratica del pizzino ci sembra un po’ desueta.

Richiediamo un incontro immediato con il direttore della RU di area, preavvisando che il perpetrarsi dei comportamenti lesivi della serenità e dignità dei Lavoratori ci vedrà costretti a dichiarare lo stato di agitazione.

Taranto, 17 febbraio 2020

 

                                                                                                          RR.SS.AA MPS   17

                                                                                                                  Taranto e Provincia

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