Fisac Gruppo Cattolica: preoccupazione per rilievi di IVASS

COMUNICATO

La Fisac CGIL del Gruppo Cattolica esprime profonda preoccupazione per i rilievi mossi da IVASS ad esito dell’ispezione conclusasi il 24 luglio 2020 e le cui sfavorevoli risultanze sono state consegnate alla società venerdì scorso.

La scorsa primavera l’istituto di vigilanza aveva già evidenziato un indebolimento della situazione di solvibilità del Gruppo ed imposto un piano di rafforzamento patrimoniale.

Il nuovo intervento giunge proprio nel mezzo della realizzazione di quel percorso di rafforzamento che ha visto la sottoscrizione di un accordo di partnership con Generali ed il suo ingresso nell’azionariato di Cattolica con una quota rilevante ma non ancora di controllo.

IVASS ha richiesto l’elaborazione entro 60 giorni di un piano di rimedio sotto la responsabilità dell’Amministratore Delegato, ed in particolare:

♦ un profondo ricambio dei componenti del CdA nel senso di un rafforzamento del sistema di governance;
il rapido completamento dell’aumento di capitale con l’emissione della seconda tranche da 200 milioni di euro;
la vendita entro fine anno delle azioni rivenienti dal recesso dei soci contrari alla trasformazione in Spa.

Riteniamo che il piano di adeguamento ai rilievi IVASS non debba in alcun modo avere negative ricadute sui lavoratori/trici.

In tal senso le OO.SS hanno richiesto, unitamente alle Segreterie Nazionali, un nuovo urgente incontro con l’AD.
Chiediamo che tutti gli attori in campo (istituzioni e soggetti coinvolti) si facciano garanti di un piano di continuità aziendale che eviti ricadute impreviste e salvaguardi i posti di lavoro per tutti i colleghi/e.
Milano, Roma, Verona, 14 gennaio 2021

Fisac CGIL Gruppo Cattolica
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