Segreterie di Coordinamento Sindacale GRUPPO BPER
Un uomo solo al comando?
Era il 1949 quando il 32° Giro d’Italia affrontava una delle tappe più aspre: la Cuneo- Pinerolo. Nessuno poteva sapere che quel giorno si sarebbe scritta una pagina di storia, un’impresa memorabile. Il radiocronista Mario Ferretti aprì il collegamento con la celebre frase “Un uomo solo al comando, la sua maglia è bianco-celeste, il suo nome è Fausto Coppi”. Bene: quella storia venne scritta dal grande gesto di un piccolo uomo, nel silenzio fragoroso della spinta sui pedali. Lui, solo, e i pedali sotto i piedi.
Oggi ci sentiamo come quei pedali, schiacciati sotto il calpestare continuo di chi si crede Fausto Coppi…ma non lo è! Perché dietro ad ogni piccolo grande uomo, dietro ad ogni gesto, c’è una squadra che lavora insieme per quell’impresa, per quell’obiettivo. Ed ogni bravo allenatore sa quando è il momento di rallentare, sa quando è il momento di portare a casa un buon piazzamento. Perché questa non è la singola tappa di un Giro d’Italia: questa è la nostra vita.
Un quotidiano fatto di infinite giornate nella tormenta dell’emergenza, nella paura di questo virus maledetto, cercando di non farsi calpestare dalle spinte sui pedali di chi vuole solo fare “affari”.
Non possiamo sentirci abbandonati, non possiamo sentirci usati: fatichiamo a comprendere qual è il vero obiettivo comune. Ci sentiamo come pedali sotto i piedi di chi brama per la vittoria di tappa e non si rende conto che questo Giro è ancora lungo. Nessun uomo, nessun allenatore, nessuna Banca lascerebbe i propri uomini soli: “un uomo solo al comando” senza più i suoi gregari, ovvero i lavoratori, potrebbe accorgersi presto di essere rimasto solo sempre, e per sempre. Chiediamo a questa Banca, la nostra Banca, di ascoltarci e ritrovare insieme quel buon senso che probabilmente abbiamo perso per strada qualche tappa fa.
Ad ogni giorno che passa i dati sui contagi somigliano sempre più ad un
“BOLLETTINO DI GUERRA”.
L’AD/DG Alessandro Vandelli e il VDG Vicario Stefano Rossetti per BPER, e il DG Giuseppe Cuccurese per BDS, hanno precise responsabilità. Non si può attendere oltre! Devono individuare immediatamente, per le Aziende del Gruppo, soluzioni adeguate alla drammatica dimensione dei problemi che stiamo affrontando: bisogna tornare a lavorare su appuntamento e interrompere le snervanti campagne commerciali. Occorrono turnazioni vere – anche nelle filiali di minori dimensioni – oltre a licenze per lo smart working, permessi retribuiti e non, sanificazioni puntuali ed efficaci. Le ferie pianificate non si cambiano. Regole certe, chiare e trasparenti, non soggette alla interpretazione di uomini soli in cerca di gloria effimera. Abbiamo bisogno di risposte, abbiamo bisogno di soluzioni, abbiamo bisogno di salute e serenità.
Modena, 9 novembre 2020
Segreterie di Coordinamento Sindacale GRUPPO BPER
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN