L’Azienda con l’emanazione della nota 34 del 4 novembre ha dato corpo ad alcune delle aperture annunciate nella nostra precedente comunicazione “segnali positivi”, in merito alla prevenzione del rischio covid 19. In questa comunicazione ha anche annunciato il ricorso a sospensioni lavorative con diritto alla retribuzione già operative da lunedì 9 novembre. Queste sospensioni, solo in caso di accordo con le Organizzazioni Sindacali, potrebbero essere finanziate per una parte importante, cioè con il ricorso alla parte ordinaria del Fondo di Solidarietà di Settore, così come i permessi genitoriali già positivamente sperimentati fino al 16 settembre, non contemplati nella circolare aziendale, ma parte integrante del confronto in corso. Sono girate in questi giorni voci di condivisione sindacale della suddetta circolare, scritta in maniera interpretabile in troppi passaggi chiave, che ha già dato luogo ad applicazioni del tutto diverse sul territorio. Le OO.SS. non hanno condiviso alcuna circolare aziendale, tantomeno è stato sottoscritto un accordo di finanziamento dei permessi retribuiti che, ad oggi, sono integralmente a carico Azienda. Si è tenuto un confronto complessivo sulla prevenzione del contagio da covid 19 e sul Premio Aziendale 2020 erogazione 2021 nei giorni 4 e 5 novembre, che non ha consentito di addivenire ad un accordo. Il confronto riprenderà il 10 novembre. Per queste OO.SS. è fondamentale che la fruizione dei congedi retribuiti sia garantita e obbligata in eguale misura a tutto il personale per il quale non sia consentito lo smart working senza creare catene di mobilità che espongano il personale al rischio contagio. Occorre dare una risposta concreta ed esigibile ai problemi di genitorialità connessi alla chiusura anche temporanea e locale dei servizi scolastici. In generale tutte le modalità applicative delle previsioni di tutela rispetto al contagio da covid 19 devono essere declinate in maniera chiara e univocamente comprensibile.
Infine anche il riconoscimento del Premio Aziendale dovrà essere adeguato all’impegno, all’abnegazione di tutti i lavoratori che hanno garantito, anche in questo anno sciagurato, servizio alla clientela e reddito all’Azienda in condizioni operative pesantissime esponendosi ad elevati rischi sanitari.
E i risultati della trimestrale pubblicati ieri lo stanno ampiamente a dimostrare!!!!
Milano, 6 novembre 2020
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM FABI- FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN