L’Azienda comunica che le voci presenti sui cedolini paga nel mese di ottobre relativi all’utilizzo delle prestazioni ordinarie del fondo di solidarietà per la copertura delle assenze retribuite fruite nei periodi dal 9 marzo al 8 maggio 2020, sono neutralizzate a tutti gli effetti sul rapporto di lavoro e senza pregiudizio della retribuzione imponibile fiscale.
Dalle prime verifiche – ancora in corso – su alcuni cedolini, in effetti gli imponibili TFR, Fondo Pensione e fiscale sembrano non aver subito pregiudizio. Al contrario gli imponibili contributivi INPS sembrerebbero mostrare un taglio effettivo e non figurativo.
L’ accordo ABI del 16 aprile 2020, che regola la materia, all’art.2 prevede espressamente che “Ferma restando la piena copertura contributiva attraverso il versamento della contribuzione correlata, comprensiva della quota a carico dei lavoratori, l’accesso alla predetta prestazione ordinaria avviene senza pregiudizio e nocumento per la retribuzione imponibile fiscale della lavoratrice/lavoratore”.
Alla luce di quanto scritto sopra, dalle prime verifiche con le nostre strutture risulta in effetti che il versamento della contribuzione dovrebbe avvenire direttamente dall’INPS anche per la parte di competenza del dipendente, così come accade nel caso della cassa integrazione in altri settori, senza nocumento all’importo e alla decorrenza della futura pensione.
I versamenti contributivi potranno essere verificati, da ciascun collega interessato, accedendo alla propria posizione contributiva presso l’INPS nei prossimi mesi.
Vi terremo aggiornati.
Milano, 30 ottobre 2020
Fisac-CGIL Gruppo Banco BPM