Intesa Sanpaolo RSA Sardegna: stavolta noi non ci stiamo! Le ragioni di un rifiuto

dal sito Fisac Intesa Sanpaolo
29 ottobre 2020


 

Già da luglio, alla luce delle enormi difficoltà in cui stavano lavorando i colleghi, avevamo richiesto un incontro trimestrale urgente.

Lo abbiamo richiesto per poterci confrontare di persona, nel pieno rispetto dei protocolli anti Covid, perché sappiamo che le difficoltà tecniche e la distanza avrebbero tolto efficacia alle rimostranze che dovevamo riportare da parte dei colleghi.

Nel frattempo la situazione è peggiorata, la Sardegna ed i suoi lavoratori, abbandonati nelle difficoltà, per la nostra Direzione Regionale, sono solo il mezzo per “conquiste commerciali”.

Il 30 settembre abbiamo scritto un comunicato sulle “pretese commerciali”, dove abbiamo espresso tutta la rabbia dei nostri colleghi, che ci hanno manifestato il loro apprezzamento perché si riconoscevano in quel documento.

Abbiamo segnalato le problematiche che riguardano l’Area Sardegna ma nessuna di queste è stata risolta.

In questi mesi di assoluta emergenza i lavoratori sono stati sottoposti ad uno stress mai visto prima. La carenza di personale aggravata dalle assenze dovute all’emergenza sanitaria e fuoriuscite per esodi ed il contemporaneo aumento dei carichi di lavoro, ha costretto a i lavoratori a condizioni non sopportabili nel lungo periodo. Talvolta con una formazione in modalità “col cliente davanti”, o tralasciando aspetti amministrativi che si sono accumulati.

Perfino in questi giorni ci sono casi di qualche Capo Area, che peraltro era tra quelli segnalati nel nostro comunicato “pretese commerciali”, che staziona più giorni in filiale affiancando i gestori nei colloqui con i clienti , oltre che “vigilare” sulle agende e sull’andamento delle vendite.

Il 15 ottobre ci è giunta la convocazione per l’incontro trimestrale, previsto per giovedì 29.

A Luglio, agosto, settembre ed inizio Ottobre c’erano tutte le condizioni per incontrarci e confrontarci, invece solo silenzio…

Il ritardo nel convocarci denota la scarsa, se non assente, attenzione dell’azienda alle problematiche che già in sede di trimestrale regionale del 17 luglio avevamo esposto e che con la nostra immediata richiesta di trimestrale di area volevamo ribadire.

Questa volta non intendiamo renderci partecipi, occorrono risposte efficaci e contenuti adeguati ai problemi dei lavoratori che rappresentiamo, pertanto saremo presenti solo per consegnare questo documento alla Delegazione Aziendale.

Per queste ragioni intendiamo ribadire le nostre richieste relative alle oramai improrogabili assunzioni ed alle pressioni commerciali, se l’Azienda non darà risposte soddisfacenti utilizzeremo tutte le modalità previste dai protocolli e dalle norme di legge.

Le Colleghe ed i Colleghi Sardi non possono più aspettare!

Cagliari, 29 ottobre 2020

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