Care iscritte e cari iscritti,
Si è svolto ieri 19 ottobre 2020 il Direttivo di Coordinamento della Fisac Cgil del Gruppo Axa, nel quale abbiamo analizzato sia i temi macroeconomici con impatto sull’andamento delle aziende del gruppo, sia le problematiche particolari presenti nelle singole aziende.
Di seguito gli argomenti trattati.
• In un quadro di crisi economica ancora presente, e all’indomani di nuove misure di contenimento varate dal governo, tra cui l’incentivo sempre più forte allo smart working, c’è bisogno di un sindacato forte che possa guidare le scelte del decisore politico verso soluzioni che vadano a beneficio dei lavoratori e della collettività, e non solo delle aziende.
• La Fisac CGIL ha appena concluso il percorso di rinnovamento dei vertici iniziato a Luglio 2020 da Maurizio Landini, che ha portato, come noto, all’elezione di Nino Baseotto come Segretario Generale Nazionale e all’elezione, il 13 ottobre scorso, della nuova segreteria Nazionale che vede una presenza maggioritaria di donne, ben 5 su 8, di cui ci rallegriamo. Il segretario Nazionale per gli assicurativi si conferma Luca Esposito (Unipol), che condivide la delega con Giacomo Sturniolo (Intesa San Paolo) mentre la delega sul gruppo Axa è confermata a Cristiano Hoffmann.
• Importanti temi programmatici sono stati lanciati dal Segretario Generale Baseotto, tra cui: il processo di avvicinamento alle RSU, con votazioni dei rappresentanti da tutti i lavoratori, prassi già presente nelle nostre aziende ma non ancora formalizzata, che darebbe forza ai rappresentanti nei confronti delle controparti aziendali. Ancora, il ricambio generazionale tra i quadri e dirigenti della Fisac deve essere un punto chiave, ed è con soddisfazione ed orgoglio che vi annunciamo che la nostra Paola Levito, Rsa e Rls di Quixa, inizierà un percorso formativo per dirigenti sindacali della CGIL. Sempre nel solco del rinnovo generazionale , vi annunciamo la nomina di due nuove RSA in IPA, Laura Pinzauti ed Enrico Carta, ai quali va il nostro benvenuto.
Auspichiamo e caldeggeremo inoltre la nomina di nuove RSA, in particolare sulle piazze attualmente meno coperte, come quella di Milano.
• Andamento del business: Nel primo semestre 2020, i premi si confermano sostanzialmente in linea con quelli raccolti nel 2019, in cui si assisteva ad una situazione florida pre-pandemica. In particolare, però, c’è una buona tenuta dei rinnovi delle polizze già esistenti mentre sono in calo le nuove assunzioni, in particolare per l’RCA. Anche la guerra dei prezzi innescata dalle grandi compagnie concorrenti (es, Unipol) ha portato ad una riduzione del 5% del premio medio. Per il comparto Axa-Mps, si registra un ritardo nei risultati attesi dovuti a politiche assuntive molto rigide e ad una contrazione delle richieste di mutui nel periodo pandemico. Nonostante questi dati, si assume che gli obiettivi di business per il 2020 saranno complessivamente raggiunti.
• Dagli elementi sopra richiamati, la riflessione del sindacato è che ci sono tutte le premesse, in assenza di significative variazioni economiche legate per lo più alla pandemia, per migliorare il CIA di Axa Italia, ma per farlo, sarà necessario il coinvolgimento di tutti gli iscritti dai quali abbiamo ricevuto il mandato, con la votazione all’unanimità del verbale d’intesa sottoscritto con l’azienda il 25 giugno 2020. Risultano in linea con gli obiettivi del Gruppo, i Kpi per il raggiungimento pieno del pap variabile 2020 per Axa Assicurazioni.
• RLS: il ruolo dei rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e Salute risulta mortificato in Axa: in questa fase così difficile, dove la figura del RLS dovrebbe essere protagonista centrale di ogni decisione legata alla mobilità ed all’agibilità, l’Azienda trova il modo per escludere e lasciare fuori gli RLS dalle decisioni chiave. Non mancheranno azioni forti da parte nostra per risolvere con urgenza una situazione non più tollerabile.
• IPA: A breve l’azienda aprirà una procedura ex art 15 del CCNL Ania volta, come illustrato in una riunione preliminare, alla creazione di una nuova società di servizi che ricalchi la vecchia Ipas, chiusa nel dicembre 2013, e che affianchi la società assicurativa Ipa nella sottoscrizione e gestione di contratti di servizio. Le RSA di Ipa che condurranno il negoziato sono totalmente orientate alla tutela dei lavoratori impattati, sia in termini di mantenimento dei ccnl applicati sia nell’inserimento in accordo di clausole di garanzia che prevedano, ad esempio, anche un eventuale rientro in IPA,sul modello già esistente negli accordi di creazione del consorzio Axa.
• Skill Lab: è prevista nei prossimi giorni la riunione dell’Osservatorio, vi terremo informati se ci saranno novità. Il nostro obiettivo, come già comunicato altre volte, sarà quello di dare un valore a questo istituto dove i colleghi devo essere formati e ricollocati nei nuovi uffici nei tempi più brevi possibili. Al momento questo non sta accadendo e ci aspettiamo da Axa, se veramente crede in questo ufficio, un cambio di strategia.
• Axa XL: si è svolta in questi giorni una riunione per il PAP, in cui si è trovata un’intesa parziale sull’importo che l’azienda dovrà integrare ai lavoratori dell’area professionale B, pari a 500 euro netti, mentre si sta ancora ragionando sull’importo dell’area professionale A. In assenza, al momento , di una RSA Fisac, la trattativa è seguita, per quanto possibile, dal Coordinatore di Gruppo Mauro Nava.
Cari iscritte e cari iscritti, il sindacato è sempre vigile ed attivo, anche a distanza, in questa fase delicata per la sicurezza della nostra salute e del nostro lavoro: non esitate a contattarci, a sollecitarci ed a coinvolgerci in tutte le vostre problematiche e dubbi.
Coordinamento FISAC CGIL
Gruppo AXA ITALIA