CHIEDIAMO IL RAFFORZAMENTO DELLE MISURE DI SALUTE E SICUREZZA
SUI LUOGHI DI LAVORO
La recentissima proroga dello stato di emergenza sanitaria da parte del Governo non solo è la prova che la pandemia è ancora una minaccia, ma mette in risalto le contraddizioni e le imperfezioni di un insieme di misure messe in atto ad oggi, a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Riteniamo che la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro non passi solo attraverso il rispetto di un insieme di comportamenti, che ovviamente condividiamo; riteniamo piuttosto che le misure in essere vadano rafforzate, tenuto conto delle condizioni in cui versano le Filiali, anche in virtù degli inevitabili effetti che sono scaturiti dall’apertura delle scuole.
Crediamo fermamente – anche alla luce del preoccupante andamento epidemiologico nella Regione Campania – che ai lavoratori vada riconosciuto concretamente lo sforzo, l’impegno e il senso del dovere unito al senso civico, con cui hanno affrontato sin dall’inizio questa pandemia.
Pertanto, chiediamo all’Azienda che le FILIALI siano dotate senza ulteriore indugio di:
• schermi plexiglass per le postazioni di cassa, accoglienza e gestori, trattandosi di luoghi esposti a massimo rischio di contagio;
• steward in tutte le Filiali medie e grandi, tenuto conto delle difficoltà (spesso tradottesi in aggressioni) che i colleghi incontrano nella gestione quotidiana degli ingressi; a tal riguardo, stigmatizziamo episodi intollerabili verificatisi in numerose Filiali, in cui clienti occasionali hanno offeso, maltrattato e umiliato i lavoratori;
• termoscanner a piantana in tutte le Filiali che consentano, in automatico, la rilevazione della temperatura di lavoratori e clienti per una migliore sicurezza.
A nostro avviso è poi necessario ripristinare la turnazione del personale attraverso un’estensione dell’utilizzo dello smart working, in coerenza con la distribuzione massiva dei computer portatili in questi ultimi mesi.
Chiediamo, altresì, di regolamentare l’accesso di tutta la clientela solo per appuntamento, anche per le operazioni da svolgere presso le postazioni adibite all’accoglienza (tra le più esposte).
Dichiariamo, inoltre, la nostra contrarietà alla riapertura pomeridiana delle casse, in quanto riteniamo che sia una disposizione che aumenti l’esposizione dei colleghi al rischio di contagio.
Riteniamo deplorevole la ripresa sconsiderata e spudorata delle pressioni commerciali, che hanno la pretesa di recuperare in questo trimestre (in cui ai colleghi è ordinato anche di azzerare le ferie non ancora fruite) obiettivi di budget che un anno lacerato dalla pandemia ha reso molto lontani; obiettivi molto difficili da raggiungere, come dimostrato dall’Accordo sui Ruoli e Percorsi Professionali del 21/7/2020, in cui si è cercato responsabilmente di sterilizzare gli impatti conseguenti all’emergenza sanitaria.
Confermiamo, altresì, in tempo di pandemia, la nostra ferma contrarietà al modello New Concept per le contraddizioni inevitabili, legate alla igienizzazione delle postazioni oggetto di rotazione (coworking e salottini alta privacy), la cui responsabilità non può essere demandata ai lavoratori, muniti di uno/due dispenser che l’Azienda mette a disposizione dell’intera Filiale.
Invitiamo il Datore di lavoro a riconsiderare la decisione di far rientrare in servizio i cosiddetti “lavoratori fragili” in concomitanza con la risalita dei contagi in Italia e in particolare nella Regione Campania.
Riguardo, poi, alla FILIALE ON LINE, per la quale è previsto un rientro graduale dei lavoratori dallo smart working, riteniamo che il distanziamento sociale difficilmente possa essere garantito, tenuto conto della peculiarità del layout. Pertanto, in questa fase così delicata, anche per tali Strutture chiediamo il rafforzamento della modalità di Lavoro Agile.
Ad aumentare il rischio di contagio contribuiscono le carenti condizioni igieniche in cui versa la stragrande maggioranza delle Filiali, per le quali chiediamo una corretta igienizzazione secondo le modalità prescritte dalle Autorità Pubbliche.
INVITIAMO L’AZIENDA AD UNA IMMEDATA RIFLESSIONE ATTENTA SULLE QUESTIONI DA NOI SOLLEVATE:
È TEMPO DI METTERE IN ATTO OGNI INIZIATIVA NEL RISPETTO DELLA SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO E
DELLA SALUTE PUBBLICA.
Napoli, 12 Ottobre 2020
I COORDINATORI RRSSAA AREA NAPOLI E PROVINCIA
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN