L’economia sommersa, ben lontana dall’essere in crisi, con la fase nata durante l’emergenza sanitaria causata dalla epidemia virale rischia di guadagnare ulteriori spazi d’azione.
In occasione del 246° anniversario della Guardia della Finanza è stato fatto il punto della situazione. Sono 1,8mld di euro, arrivati dal riciclaggio, scoperti finora dall’Arma nel corso del anno passato. Al questo risultato si è arrivati grazie ad interventi mirati, indirizzati ad un gioco d’anticipo sulle svariate modalità con cui vengono riciclati i flussi finanziari conseguenti a reati. Oltre al fenomeno degli spalloni che esportano capitali oltre frontiera, si aggiungono tecniche sempre più elaborate che vanno dalle architetture societarie all’utilizzo di criptovalute che rendono maggiormente difficile ricostruire i flussi finanziari.
Il bilancio della GdF parla di 1.168 indagini di polizia giudiziaria, da cui sono scaturite 2.351 denunce per reati di riciclaggio ed autoriciclaggio, a cui si aggiungono sequestri per 838mln di euro su mandato della Magistratura.
Non essendo più sufficiente la sola azione repressiva, gioca un ruolo sempre più importante l’azione di prevenzione. A tale fine sono state analizzate 82.810 segnalazioni di operazioni sospette, di cui il 31% è stato, in seguito, sottoposto ad indagini. Proprio dall’analisi approfondita delle Segnalazioni –ognuna può contenere diversi nominati o Società con i rispettivi Soci e Rappresentanti legali- si sviluppa la possibilità di ricostruire le transazioni opache o quelle che si caratterizzano per una evidente sproporzione tra denaro movimentato e capacità reddituale/patrimoniale degli interessati.
L’analisi del rischio di riciclaggio si svolge a partire dal patrimonio informativo delle Sos che viene collegato con altre analisi investigative. Spetterà poi al Nucleo di polizia valutaria approfondire le inchieste, attraverso le Banche dati di Polizia, Anagrafe tributaria e Sistemi informatici di rilevazione dati societari e patrimoniali di Soggetti nazionali od esteri.
Per fare emergere le sproporzioni bisogna spezzare le connessioni con altri illeciti a cui è collegato il riciclaggio di denaro sporco. A dimostrazione di quanto sia complesso e ramificato il reticolo che alimenta il riciclaggio bastano questi numeri:
- 086 controlli alle frontiere per la verifica sul rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, con 6.080 violazioni accertate e 166mln di euro sequestrati;
- Sequestrati 390mlm di euro sui reati fallimentari;
- Denunciate 191 persone (con 51 arresti)per falsificazione di monete e banconote;
- Sequestrati 41,6mln di euro per contraffazione di valute, titoli, certificati e valori bollati.