Per la Fisac Cgil Nazionale l’integrità organizzativa e societaria della Banca Monte Paschi va rigorosamente preservata, in particolar modo rispetto a piani industriali che ne prevedano il cosiddetto “spezzatino”.
La tutela dell’occupazione e del tessuto sociale in cui Mps opera sono per noi obiettivi primari.
La presenza nella compagine societaria dello Stato, i pesanti sacrifici fatti dalle lavoratrici e dai lavoratori negli anni, vanno a garanzia della tutela del risparmio e dell’affidabilità della Banca su tutto il territorio nazionale .
In particolare nel Mezzogiorno, bisogna riconoscere che spesso Banca Mps è rimasta al servizio della clientela anche laddove molte aziende hanno chiuso i loro presidi.
Coniugare una dimensione nazionale dell’azienda al tessuto economico delle piccole e medie imprese, delle famiglie e dei singoli costituisce la specificità del Monte dei Paschi che non va dispersa.
Dal momento che molti dei comittment richiesti dalla Commissione europea sono stati raggiunti, chiediamo al Governo di ridiscutere e ridefinire gli altri comittment, in ragione anche del mutato contesto economico e sociale del Paese.
Lo Stato mantenga una propria presenza nel capitale di Mps, favorendone così il completo risanamento; il Ministero dell’economia e delle finanze e tutto il Governo hanno la responsabilità di elaborare piani industriali che possano rilanciare l’azienda, determinando nel contempo concreti benefici per l’economia dei territori dove opera, nonché la tutela dell’occupazione promuovendo ove possibile l’assunzione di giovani.
Nino Baseotto, Segretario Generale Fisac Cgil
Cinzia Ongaro, Segretaria Nazionale Fisac Cgil