Banco Bpm: operatività sui finanziamenti garantiti da MCC

Ieri, 23 luglio, si è svolta una seduta della Commissione Tecnica paritetica, durante la quale sono stati chiariti alcuni aspetti operativi che, fino a ieri, potevano creare dubbi e perplessità ai colleghi che si sono occupati – e ancora si occupano – dei Finanziamenti garantiti da MCC previsti dal DL Liquidità.

In particolare:

  • I Sindacati hanno sollevato il problema della Motivazione inserita nelle richieste di finanziamento, in quanto il Fondo di Garanzia ha chiarito con FAQ che non risulta ammissibile la motivazione “Liquidità”. L’azienda ha preso atto e confermato che tale motivazione era stata considerata valida dalla Banca sulla scorta di quanto previsto dalla Circolare ABI del 16.04.2020 Pagina 2, Punto 3, recepita e poi rivista dopo le successive FAQ emanate da MCC a fine Maggio.

Quindi, i colleghi che hanno inserito pratiche con motivazione “Liquidità” nel periodo di validità dellaCircolare ABI, hanno senza dubbio agito correttamente, nel rispetto delle indicazioni ricevute.
Abbiamo insistito sul chiarire definitivamente tale punto oggi, per evitare ipotetici problemi ai colleghi in futuro.

  • Altro tema trattato è quello della Comunicazione di avvenuta erogazione da inviare a MCC, attività da effettuare solitamente entro 3 mesi dalla stipula del Finanziamento garantito.
    La banca ha chiarito che, visto il periodo e i volumi trattati, è stato consentito un incremento del tempo utile per la comunicazione fino a 6 mesi dalla data di stipula. Ad oggi, il Banco BPM non ha ancora inviato nessuna comunicazione ma si stanno ultimando i lavori per una Procedura di invio massivo (che verosimilmente partirà in Agosto) e non si rilevano criticità per rispettare i tempi di invio delle circa 48.000 pratiche stipulate.

Tale comunicazione sarà effettuata dalle strutture di Back Office, senza coinvolgimento della Rete.

  • Erano emerse problematiche per la presenza di casi di Finanziamenti garantiti in cui, a causa di Delibere di importo differente rispetto alla proposta, si verificava un disallineamento della Procedura PGAR.
    E’ stato chiarito che, in tali casi la PGAR si adegua automaticamente all’importo della delibera PEF quando questa è minore rispetto alla richiesta, senza necessità di alcun intervento dell’operatore. L’adeguamento automatico si completa entro le 48 ore successive dalla stipula.
  • Infine, sono stati chiesti chiarimenti sulla raccolta delle firme in originale su documenti ricevuti con firma digitale. Abbiamo chiarito che, come da Circolare, tale raccolta è consentita in un momento successivo e, stante l’attuale situazione di permanenza della limitazione degli spostamenti, non si può che ritenere che la raccolta degli originali possa essere posticipata al momento del completo ripristino dell’operatività ordinaria.

I vostri Rappresentanti restano a completa disposizione per qualsiasi ulteriore approfondimento. Milano, 24 Luglio 2020

Coordinamenti Gruppo Banco BPM
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA UNISIN

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