Siamo stati impegnati nelle ultime due settimane in serrate trattative di Gruppo. Sono stati trattati molti temi, tutti di grande rilevanza per i quali non abbiamo ancora purtroppo ricevuto risposte soddisfacenti:
Buono pasto elettronico: nonostante le parziali aperture manifestate dall’azienda in merito alle nostre richieste di aumento del ticket non abbiamo ancora trovato un punto di incontro soddisfacente.
Le OO.SS si stanno adoperando per estendere tali benefici sia ai dipendenti del Gruppo che non ne hanno sinora usufruito sia a quelle categorie/situazioni sino ad oggi escluse (es. allattamento) o disuguaglianze eccessive tra le diverse banche del Gruppo. Auspichiamo la conclusione dell’accordo in tempi brevi.
Fusione CR Bra e CR Saluzzo che avverrà in data 27 luglio: proseguono a ritmo serrato le trattative per la definizione di un accordo di armonizzazione, rispetto ai contratti integrativi, che ha l’obbiettivo di non disperdere diritti e tutele conquistati nel tempo. In attesa di definizione dell’accordo le OO.SS hanno ottenuto una proroga fino al 20 settembre delle attuali previsioni contrattuali di secondo livello.
Banca del tempo solidale: trattativa molto importante perché trattasi di accordo sperimentale che prevederà la possibilità per i dipendenti di donare volontariamente giornate di ferie o banca ore, unitariamente all’azienda che contribuirà con un suo plafond, da mettere a disposizione di colleghi in difficoltà. L’obbiettivo principale delle OO.SS è di tutelare al meglio le categorie di colleghi più deboli e fragili a cui riteniamo debba essere rivolto principalmente questo strumento dal forte valore sociale e di solidarietà.
Nonostante l’azienda abbia manifestato delle aperture, le posizioni sono ancora molto distanti e spesso incomprensibili. Si chiede ai colleghi la sola spontanea disponibilità di donare (da un ora in su) a colleghi che hanno oggettive difficoltà senza alcun costo o impatto sull’ azienda.
Agenti non standard: su questo tema permangono divergenze importanti e servono ulteriori momenti di confronto al fine di corrispondere i giusti inquadramenti ai colleghi interessati.
Durante queste giornate di incontri abbiamo affrontato e sollecitato altri argomenti tra cui il problema dei part-time del Contact Center di Torino per il quale abbiamo avuto un incontro con il responsabile del servizio. Durante l’incontro abbiamo evidenziato anche altre problematiche segnalate dai colleghi che sono comuni anche nelle altre sedi dei Contact Bper. Nonostante le rassicurazioni fornite riteniamo che l’azienda ancora non percepisca i vari punti di criticità che ci vengono segnalati dai colleghi e che sia necessario ottenere risposte chiare e precise dall’azienda anche in un’ottica futura di migliore regolamentazione.
Abbiamo inoltre richiesto all’azienda l’elenco delle attività esternalizzate e delle società a cui sono state affidate.
Ricordiamo che al 31 luglio è in scadenza l’accordo che abbiamo sottoscritto l’11 maggio 2020 a tutela dei colleghi impegnati in attività relative agli adempimenti derivanti dalle normative sui finanziamenti connesse al Covid19 e anche per i colleghi che svolgono la prestazione lavorativa in modalità smart working emergenziale con l’utilizzo di strumenti IT, ovvero strumenti personali, laddove ci fossero disfunzioni organizzative/procedurali, per mancanza di adeguata informazione/formazione, a causa di attacchi informatici esterni (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, virus, malware, phishing, frodi informatiche, ecc.) per il quale abbiamo richiesto una proroga in considerazione dello slittamento dell’impegno richiesto ai colleghi. Abbiamo anche evidenziato le criticità legate al mondo MCC.
Abbiamo richiesto e sollecitato risposte su proroga smart working emergenziale e pausa pranzo, entrambi in scadenza al 31 luglio, tematiche molto sentite dai colleghi. Su queste tematiche avremo riscontri entro la prossima settimana e sarà nostra cura tenervi informati.
I colleghi che hanno aderito all’esodo, la cui uscita è prevista al 30 settembre e che, a causa dell’emergenza sanitaria ancora in atto, non potranno sottoscrivere la conciliazione in sede protetta riceveranno via mail la documentazione necessaria e le indicazioni operative per consentire la conclusione delle pratiche attraverso la sottoscrizione di una scrittura privata (al posto e con gli stessi effetti della conciliazione in sede protetta), le dimissioni volontarie e la domanda di pensione o adesione al fondo.
Vi auguriamo che questo momento di pausa estiva sia occasione di recupero di energia per affrontate gli appuntamenti del prossimo autunno. Riteniamo infatti che la ripresa a settembre sarà particolarmente impegnativa dato che oltre alle tematiche in sospeso dovremo affrontare argomenti quali la definizione dei premi aziendali nelle varie legal entity del Gruppo e possibili evoluzioni in atto nello scenario bancario.
Segreterie di Coordinamento Sindacale del GRUPPO BPER
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
Modena, 24 luglio 2020