Il bilancio 2019 di DB S.p.A. si è chiuso con una perdita che non ha consentito di attivare la procedura contrattualmente prevista per il riconoscimento del Premio Aziendale. Una volta resi noti i dati economici definitivi, come Organizzazioni Sindacali, avevamo immediatamente richiesto alla Banca di erogare, così come avvenuto in analoghe circostanze lo scorso anno,un riconoscimento economico al Lavoratori a fronte dell’indubbio impegno e della costante abnegazione profusa nei mesi precedenti.
Inoltre, nonostante il risultato finale fosse ancora negativo, l’andamento economico di DB S.p.A. ha mostrato alcuni segnali di miglioramento rispetto all’esercizio 2018.
L’Azienda aveva dato riscontro alla nostra proposta dicendosi disponibile alla discussione, rinviandola tuttavia ad un confronto più complessivo che ricomprendesse anche la riorganizzazione preannunciata a dicembre 2019. Nel corso di questi mesi però, a causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria, di ulteriori interventi organizzativi a livello internazionale e di altre scelte aziendali, l’avvio della trattativa si è protratto nel tempo.
Preso atto della nuova situazione venutasi a creare, abbiamo quindi chiesto alla Banca un incontro sul tema che si è tenuto il giorno 22 luglio. L’Azienda si è mostrata disponibile a “slegare” la trattativa sul riconoscimento economico da quella più generale, ma nel contempo ha dichiarato di ritenere possibile l’avvio del confronto solamente a partire da settembre ed infatti ha formalizzato una prima convocazione sull’argomento per il giorno 7 di tale mese.
Pur confermando la volontà di trovare un accordo, la Banca non ha, al momento, ritenuto di accogliere le istanze sindacali circa l’incremento degli importi riconosciuti lo scorso anno allo stesso titolo e si è riservata di quantificare apertamente le sue disponibilità economiche solamente in sede di trattativa vera e propria.
E’ evidente che le risposte di DB, non possono in questo momento essere ritenute soddisfacenti posticipando ancora il momento del confronto.
La disponibilità ad erogare il riconoscimento economico è stata confermata, ma rimane ancora indefinita la base economica sulla quale si può iniziare a trattare.
Ci attendevamo una posizione più esplicita della banca e rimaniamo dell’idea che si potessero creare sin da ora le condizioni per concludere in tempi brevi il confronto.Purtroppo dobbiamo constatare che non siamo in questa situazione e che l’Azienda non ha voluto cogliere un’occasione per dare tempestivamente un segnale di attenzione ai Colleghi in un momento così delicato e problematico come quello che abbiamo vissuto e stiamo tuttora attraversando.
La trattativa che si aprirà a settembre si presenta quindi complessa e non scontata anche se da parte nostra, come sempre, ci impegneremo affinché possa svilupparsi rapidamente e positivamente.
Valutando molto negativamente la chiusura rispetto ad un possibile aumento del riconoscimento economico, le Organizzazioni Sindacali hanno invitato la banca a riflettere su tale posizione, confidando nel contempo che l’Azienda realizzi che per i Colleghi non sarebbe comprensibile nemmeno un arretramento rispetto a quanto riconosciuto l’anno scorso.
E’ del tutto evidente che l’andamento della trattativa di settembre rivelerà inevitabilmente le concrete intenzioni aziendali e condizionerà le conseguenti determinazioni sindacali.
Milano, 24 luglio 2020
Le Segreterie di Coordinamento in Deutsche Bank FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN