COMUNICATO
Care colleghe e cari colleghi,
nel corso di un recente incontro con l’azienda, siamo stati informati che dal 1 agosto pv. verrà costituita una nuova branch (nella forma della c.d. stabile organizzazione) in cui confluiranno 20 persone, già dipendenti di Allianz Spa e operative nelle sedi di Roma e Trieste, con possibilità di incremento considerevole anche per la sede di Milano.
La nuova struttura sarà collocata direttamente in Allianz SE, società che attualmente non fa parte dell’elenco delle società a cui si applica il Contratto integrativo del Gruppo Allianz Italia (AGCS, Allianz, Allianz Real Estate GmbH, Allianz Tecnology Spa, Creditras Assicurazioni, Creditras Vita, Genialloyd).
Le scriventi, FISAC-CGIL, FNA, SNFIA e UILCA, ravvisando nell’informazione ricevuta le previsioni del CCNL ANIA, hanno richiesto un apposito incontro all’azienda.
Durante l’incontro FISAC-CGIL, FNA, SNFIA e UILCA identificano proprio nel raggiungimento di un accordo sindacale collettivo contenente:
♦ l’inserimento nel Contratto Integrativo del Gruppo Allianz della nuova società che fa capo ad Allianz Se, in linea con quanto previsto nel nostro Contratto Integrativo (nota a verbale numero 2 capitolo 1:“…per effetto di mutamenti degli assetti…ricorressero i presupposti e le condizioni per l’inclusione del medesimo CIA, aventi alle dipendenze il personale non dirigente, le parti si incontreranno per verificarne l’effettiva applicabilità”)
♦ la possibilità di applicare le tutele previste dall’ art. 18 del CCNL per quanto riguarda il “passaggio di personale infragruppo”
♦ l’inserimento nel passaggio anche della garanzia di rientro nel Gruppo Allianz Italia in caso di problemi occupazionali nella nuova struttura,
le maggiori tutele e garanzie per i dipendenti che andranno a far parte della nuova struttura, soprattutto alla luce del fatto che tale operazione comporta di fatto e di diritto anche una forma di ristrutturazione aziendale incidente sulla prestazione lavorativa dei colleghi interessati.
La direzione aziendale ha risposto che oggi non intende inserire la branch di nuova costituzione nell’attuale CIA del gruppo Allianz, ma intende applicarlo unilateralmente senza alcun accordo sindacale.
Tale scelta aziendale di agire in modo unilaterale senza passare da accordi collettivi, crea preoccupazioni nelle scriventi sigle poiché l’azienda potrebbe modificare la propria decisione in qualsiasi momento; in pratica non si tratterebbe più di un diritto ma di una concessione modificabile, non necessariamente applicata ai futuri nuovi assunti nella struttura.
La scelta aziendale di agire in modo unilaterale, non la comprendiamo e non ci trova d’accordo, perché priva i dipendenti attualmente interessati e quelli assunti in futuro, delle garanzie che solo un accordo collettivo può dare.
In Allianz abbiamo sempre trovato un punto d’intesa, per questo non comprendiamo la rigidità espressa sul punto dall’Azienda che mal si concilia con le consolidate buone pratiche presenti nel gruppo.
Milano 16 luglio 2020
Le RSA del Gruppo Allianz S.p.A
FISAC/CGIL – FNA – SNFIA – UILCA