Nei giorni 8 e 10 luglio 2020 si sono svolte le previste trattative per il rinnovo degli accordi sulle Tutele Occupazionali, sul PRV 2021 e sul Fondo Straordinario di Solidarietà.
A seguito di questi incontri in via telematica le Parti hanno contestualmente sottoscritto i tre succitati accordi di cui sinteticamente riportiamo i punti essenziali.
L’accordo sulle Tutele Occupazionali, scaduto il 31 marzo scorso, viene prorogato alle medesime condizioni fino al 28 febbraio 2021, garantendo così stabilità e certezza occupazionale ai dipendenti del Gruppo Generali in Italia.
La trattativa ha visto contrapporsi le Organizzazioni Sindacali, che richiedevano la proroga per un anno dell’accordo, quindi fino al 30 giugno 2021, ed il Gruppo che ha inizialmente proposto la data del 31 ottobre 2020.
La discussione ha infine portato al raggiungimento di un’intesa che garantisce tutti i lavoratori fino alla fine di febbraio 2021.
Il nuovo accordo sul Premio di Risultato Variabile prevede un nuovo parametro di calcolo per le percentuali relative al rendimento di Gruppo e a quello di Azienda/Gruppi di Aziende, ferme restando le tabelle economiche iniziali ed il parametro individuale.
Vista la situazione assolutamente incerta ed imprevedibile degli indicatori usati precedentemente, le Parti hanno concordato di utilizzare le “Spese di Amministrazione”, sia come parametro per la quota A che come parametro per la quota B nel nuovo PRV. Naturalmente questo nuovo indicatore di bilancio deve essere in diminuzione rispetto al periodo precedente per poter garantire un incremento del Premio 2021. Il parametro per la quota C (Ferie) rimane invariato.
L’accordo sul Fondo Straordinario di Solidarietà, richiesto dal Gruppo, viene esteso anche alle lavoratrici ed ai lavoratori direzionali di Alleanza Assicurazioni con le medesime condizioni di tutti i dipendenti del Gruppo. Il nuovo Fondo prevede l’adesione per i dipendenti che matureranno i requisiti e la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 31.12.2026.
Il bando di adesione sarà emesso entro il 1.10.2020 e avrà scadenza inderogabile entro il 30.9.2021.
Il numero massimo di aderenti al Fondo è stato fissato in 450.
Rimangono quindi inalterati i principi di volontarietà di adesione al Fondo, di assunzione di nuovi dipendenti pari ad un terzo di quanti fuoriescono, delle tutele sanitarie e previdenziali per tutta la durata di permanenza nel Fondo, dell’incentivo di “tempestività”.
Le OO.SS. ritengono di avere raggiunto un buon risultato con la firma di questi fondamentali accordi, che portano maggiore serenità e sicurezza a tutte le colleghe ed i colleghi del Gruppo Generali in questo periodo molto difficile.
Rimangono aperte ovviamente altre fondamentali questioni, prima fra tutte il rinnovo del CIA di Gruppo, che verranno affrontate a partire da settembre con l’Azienda sempre in maniera costruttiva e cercando diraggiungere il maggior vantaggio per i dipendenti del Gruppo.
10 luglio 2020
Coordinamenti Nazionali Rappresentanze Sindacali Aziendali
Gruppo Generali