Deutsche Bank: incontri con l’Azienda dietro nostre richieste di confronto


INCONTRI CON L’AZIENDA:
FERIE/STRAORDINARI – PROGETTO AURORA – LAVORO AGILE

Nei giorni scorsi si sono tenuti alcuni incontri con la Banca in accoglimento di nostre richieste di confronto.
Riepiloghiamo brevemente quanto emerso.

FERIE/STRAORDINARI

Le due recenti comunicazioni Aziendali riguardanti questi temi ci hanno consentito di approfondire alcuni aspetti operativi avanzando nostre osservazioni. Per quanto concerne le FERIE, l’indicazione Aziendale di usufruire di un periodo di almeno tre settimane durante l’estate va sicuramente incontro anche alle esigenze dei Lavoratori. Tuttavia, se in DG la riduzione dell’attività programmata dalla Banca dovrebbe consentire la predisposizione dei Piani Ferie in maniera abbastanza agevole, sulla Rete la condizione appare molto diversa e assai più problematica.

Gli organici sono spesso molto ridotti e già ora si assiste ad un forte ricorso alla mobilità territoriale per consentire un minimo presidio dell’attività. Abbiamo perciò sottolineato la necessità di garantire la corretta e “sensata” applicazione della normativa contrattuale (alla quale rimandiamo in via generale) per evitare locali situazioni di imposizioni dall’alto che si limitino a far consumare quanto più in fretta possibile le singole dotazioni dei Colleghi, senza tenere conto anche delle loro necessità. Il rischio è plausibile, tenendo conto della particolare situazione in cui ci stiamo trovando a causa degli effetti dell’emergenza sanitaria. Appare pertanto ambizioso, in alcune situazioni, pensare di esaurire tutto lo stock di ferie entro l’anno.

A fine settembre si potrà fare un ulteriore punto della situazione alla luce di quanto programmato per i prossimi mesi. E’ stato comunque nuovamente sottolineato all’Azienda che, in generale, esiste un serio problema di sottodimensionamento degli organici degli Sportelli che non può essere ulteriormente eluso.

In riferimento al tema degli STRAORDINARI, l’ultima comunicazione della Banca riprende la necessità di una pre-autorizzazione per poterli eseguire. Fermo restando che il massimo contenimento del prolungamento dell’orario di lavoro è uno degli obiettivi del Sindacato, appare altrettanto evidente come in questa fase gli effetti della migrazione informatica stiano riflettendosi anche sull’esigenza di lavorare in “Straordinario”.

Pertanto abbiamo sottolineato alla Banca – che ha convenuto – che i Colleghi dovranno astenersi dal prestare la propria opera oltre l’orario previsto, qualora non vi siano le autorizzazioni richieste.
Abbiamo raccomandato, anche in questo caso, la massima attenzione affinché si eviti che qualche Responsabile chieda di lavorare senza provvedere alla corretta segnalazione in procedura: si tratterebbe di richiesta del tutto impropria e non avallata dall’Azienda che pertanto non va presa in considerazione.

PROGETTO AURORA

Il periodico aggiornamento ha visto l’intervento di Cabiati e Adamoli per IT. Il quadro che è stato ricostruito nel corso dell’incontro ci è parso abbastanza ottimistico ed in apparente contrasto con ciò che risulta essere la percezione dei colleghi, alla luce del fatto che l’Azienda sostiene che la maggior parte delle problematiche sono state risolte o in via di risoluzione e che vi sono sempre meno segnalazioni di anomalie. Secondo la Banca entro il mese di luglio si potrebbe arrivare ad un’operatività ritenuta “normale”.

Come Organizzazioni Sindacali, abbiamo rappresentato una situazione che risulta invece ancora critica anche sotto il profilo della capacità di evadere le richieste di assistenza dei Colleghi e di completare i percorsi formativi.

Abbiamo evidenziato come sono stati commessi errori di valutazione da parte dell’Azienda, che ha sottostimato le effettive necessità di assistenza ai Colleghi in questo complicato percorso come dimostra, per l’appunto, il fatto di dover somministrare nuova formazione a numerosi Colleghi a distanza di oltre un mese dall’avvio della migrazione.

Abbiamo inoltre sottolineato come la situazione, segnalataci da più fonti, sia attualmente molto lontana dall’essere soddisfacente. Infatti, nonostante fossero prevedibili serie difficoltà connesse ad un intervento di così ampia portata come Aurora, dopo 6/7 settimane crediamo fortemente sarebbe stato lecito attendersi una condizione diversa e migliore rispetto a quella che ancora si sta vivendo e che certamente si proietterà anche sulle prossime settimane.

Forte preoccupazione è stata da noi evidenziata per gli impatti sulla Clientela che potrebbero riservare effetti negativi nei prossimi mesi.

L’oggettivo grande disagio esistente e le varie situazioni di rischio operativo non possono però rimanere senza risposte ed i tempi ormai sono divenuti particolarmente stringenti.

LAVORO AGILE

Abbiamo intrattenuto la Banca su questo tema soprattutto in chiave prospettica. L’esperienza di questi mesi, nei quali il cosiddetto “smart working” è stato di fatto imposto dall’emergenza sanitaria, costituirà in ogni caso una base di partenza per cercare di normare in maniera più avanzata una modalità lavorativa che porta con sé aspetti innovativi ma anche nuove esigenze ed aspettative.

Ricordiamo che in DB non vi è un accordo sindacale al riguardo, bensì una normativa Aziendale adottata unilateralmente dopo un percorso di trattativa che però non ha trovato, alla fine, una condivisione tra le Parti. Nel frattempo sono intervenute nuove norme rivenienti dal rinnovo del CCNL che hanno mutato alcuni importanti aspetti ed introdotto significative novità.

Come Organizzazioni Sindacali abbiamo sottolineato che le nostre coordinate di riferimento sono quelle contrattuali e di Legge, unitamente alla volontà di ampliare la platea dei Colleghi alla quale poter estendere l’applicazione di questa modalità lavorativa. Rivestono particolare importanza anche le tematiche legate alla effettiva conciliazione vita e lavoro ed alla riduzione della mobilità anche in chiave “ecologica”. Rimane inoltre il tema irrisolto della dotazione da parte dell’Azienda degli strumenti per operare in smart working.

Raggiungere un’intesa sarà probabilmente complesso, tuttavia il tema è di interesse reciproco e da questo primo incontro è emersa la volontà di entrambe le Parti di iniziare un percorso con il reale scopo di pervenire ad un equilibrato punto di incontro.

Milano, 08 luglio 2020

Le Segreterie di Coordinamento in Deutsche Bank
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

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