Inform@fisac marzo 2019 n.1

 

Coordinamenti di Unipol Banca

 

ECCO BPER

 

Questa mattina è stata ufficializzata l’operazione di cessione di Unipol Banca al Gruppo BPER, propedeutica all’incorporazione in BPER BANCA entro la fine di quest’anno.

Ovviamente non siamo contrari, in linea di principio, all’operazione: il Gruppo BPER è un Gruppo solido, strutturato, con una grande tradizione bancaria, ma tutti i lavoratori di Unipol Banca sono amareggiati, sgomenti,
oseremmo dire ARRABBIATI per i contenuti del video pubblicato questa mattina sulla intranet di Gruppo, dove l’Amministratore Delegato Carlo Cimbri, annunciando la cessione di Unipol Banca a BPER, ammette candidamente come il Gruppo Unipol non sia stato in grado di gestire il progetto Unipol Banca e lo abbia definito, senza mezzi termini, la peggiore esperienza nella più che cinquantennale storia del Gruppo. Una gestione
definita “superficiale”, condotta in passato da persone non all’altezza dello “standard” Unipol!

I meriti del risanamento della Banca, oltre al supporto finanziario della Capogruppo, sono stati riconosciuti da Cimbri esclusivamente a una parte dei colleghi e in particolare all’attuale triade dirigenziale, nominando  spressamente Stefano Rossetti, Danilo Torriani (recentemente pensionato) e Claudio Strocchi.

Ma i dipendenti di Unipol Banca, nella loro totalità, non hanno avuto alcun ruolo nel sostenere la Banca in condizioni di lavoro assurde? Sono stati forse loro a scegliere 5 diverse dirigenze in meno di 20 anni? Sono stati forse loro a fare le scelte strategiche, tutte oggi dichiaratamente inadeguate?

Peccato, caro Cimbri, che lei non si sia risparmiato in ringraziamenti vari tranne che nei confronti di TUTTI i colleghi che in questi 20 anni hanno contribuito a sostenere il cammino della Banca.

Sono questi dipendenti che hanno dovuto sopportare, e tuttora subiscono, pressioni commerciali subdole, costretti ad una ricerca spasmodica della marginalità immediata in un regime di organici sempre più critico a causa delle politiche di estrema riduzione dei costi.

Caro Cimbri, se la Banca è riuscita oggi a risollevarsi non è solo merito della marea di denari che il Gruppo Unipol ha speso ma, soprattutto, dei LAVORATORI, che hanno sempre agito con serietà, professionalità, competenza e dedizione, ben al di sopra degli “standard” Unipol!

Informiamo i colleghi che i coordinatori delle scriventi OO.SS. sono stati convocati per una informativa nel pomeriggio di martedì 12 febbraio. In quella occasione intendiamo chiedere ai rappresentanti del Gruppo Unipol che tipo di interventi sono disponibili a mettere in campo per ridurre al massimo i disagi che i dipendenti di Unipol Banca potranno incontrare in futuro.

Bologna, 8 febbraio 2019.

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UIL C.A.
UNIPOL Banca S.p.A.


 

Coordinamenti di Unipol Banca

 

ECCO BPER – ATTO II

 

Come noto, nelle giornate di martedì 12 e giovedì 14 febbraio abbiamo incontrato la Delegazione di Unipol Gruppo. Nella prima giornata sono stati illustrati alle OO.SS. le caratteristiche salienti della “operazione BPER”, che rispecchiano quanto già divulgato per il tramite dei video messaggi dell’AD di Gruppo e del DG di Unipol Banca.

Il Gruppo ritiene di avere fatto la scelta migliore, oltre che per le proprie strategie, anche per i lavoratori di Unipol
Banca, in quanto BPER è un primario gruppo bancario, solido e che fornisce tutte le garanzie in termini di continuità territoriale, stabilità occupazionale e opportunità professionali.

Consideriamo il Gruppo BPER, su un piano squisitamente industriale e di opportunità, sicuramente il miglior possibile approdo. Resta però la delusione per l’atteggiamento di chiusura del Gruppo Unipol, in un momento così delicato, laddove sono state da noi evidenziate tutte le preoccupazioni e le perplessità che questo momento di  cambiamento comporta.

Nello specifico, abbiamo richiesto al Gruppo Unipol:

• garanzie circa il mantenimento di un presidio “forte” su Bologna e Torino, per limitare al massimo i disagi legati ad una possibile mobilità nelle sedi direzionali;
• tutela dei lavoratori con contratto a tempo determinato, prevedendo la loro stabilizzazione;
• mantenimento, ove migliorative, delle previsioni del nostro Contratto Integrativo e Testo Unico;
• possibilità di rientro in Unipol Gruppo dei colleghi passati a Unipol Banca a seguito del bando interno del 2007.

Registriamo con rammarico come su nessuna di queste il Gruppo Unipol, nelle due giornate, si sia dichiarato disponibile a sostenere i lavoratori e le lavoratrici.

Secondo l’accordo di vendita sottoscritto lo scorso 8 febbraio, il perimetro aziendale ceduto comprende tutti i lavoratori a libro matricola della banca sino a quella data, inclusi i distaccati, e sino alla naturale scadenza dei contratti a tempo determinato (salvo dimissioni di altro personale che consentano una sostituzione senza alterare il numero di dipendenti con contratto a tempo indeterminato). Non sono previsti passaggi e/o rientri in aziende del comparto assicurativo.

Le decisioni circa il mantenimento dei presìdi di Bologna e Torino e delle previsioni del CIA e Testo Unico (che comunque rimangono vigenti fino alla definitiva incorporazione di Unipol Banca in BPER) sono demandate, così come legalmente e contrattualmente previsto, alla negoziazione con il Gruppo BPER nel momento in cui lo stesso deciderà l’incorporazione definitiva e la cessazione di Unipol Banca, indicativamente all’inizio del prossimo anno.
Dovremmo avere maggiori certezze circa la data di incorporazione successivamente alla presentazione del Piano Industriale di BPER, prevista per il 28 febbraio 2019.

Siamo davvero delusi dell’atteggiamento del Gruppo Unipol, e ribadiamo la nostra amarezza per una posizione che, al di là degli aspetti formali e contrattuali, consentirebbe – in virtù del ruolo ricoperto da Unipol in BPER – un
atteggiamento di maggiore disponibilità a sostenere i lavoratori di Unipol Banca in un percorso di integrazione con la nuova realtà.

Le scriventi OO.SS. si incontreranno nuovamente in intersindacale nei prossimi giorni per definire tutte le possibili iniziative da intraprendere.

Bologna, 15 febbraio 2019.

 

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA.
UNIPOL Banca S.p.A.

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