IN ATTESA DI RISPOSTA
In data 15 giugno 2020, oltre 15 giorni fa, abbiamo inviato una lettera alla Funzione Compliance e al Dott. Salvatore Poloni nella quale richiamavamo nuovamente l’attenzione circa la problematica diamanti ed in particolare sulla condotta discriminatoria nei confronti dei dipendenti del Banco BPM.
La speranza era quella di avere un riscontro rapido per sbloccare una situazione ormai datata che sta creando danni economici agli interessati in aggiunta, in taluni casi, ad un aggravamento dello stato di salute psicofisico.
Siamo nuovamente costretti a ricordare quanto previsto dal Codice Etico: “ Il Gruppo crede che il rispetto della personalità e della dignità di ciascun dipendente sia fondamentale per lo sviluppo di un ambiente di lavoro ispirato alla reciproca fiducia e alla lealtà… “ e ancora “ i dipendenti sono trattati in modo equo e con rispetto…“
Rimaniamo di conseguenza in attesa di risposte concrete preannunciando fin d’ora, in caso contrario, un percorso diverso per raggiungere quanto riteniamo corretto per i nostri rappresentati.
Milano, 3 luglio 2020
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN