Nell’accordo di rinnovo del CCNL è stabilito che le banche, nel valutare la responsabilità per colpa del lavoratore, dovranno tener conto “delle circostanze di fatto”, quindi del contesto operativo in cui i fatti contestati si sono prodotti.
Le OO.SS., in linea con ex art. 44 CCNL, hanno chiesto all’azienda di declinare in un accordo quali sono state “le circostanze di fatto” che hanno caratterizzato questo periodo emergenziale al fine di dare una salvaguardia chiara ed esigibile a tutti i colleghi per quanto concerne i provvedimenti disciplinari ed evitare che fra qualche anno non ci si ricordi più il contesto.
L’accordo, che è stato proposto all’Azienda è un segnale concreto al personale, per riconoscere le estreme criticità affrontate durante questa emergenza, impegnando la banca, di fronte all’emergere di irregolarità, a tener conto, nella valutazione della effettiva responsabilità professionale, dei seguenti riferimenti:
- delle situazione operative in cui siano eventualmente intervenute disfunzioni organizzative e/o procedurali
- delle problematiche derivanti dal susseguirsi di previsioni normative con conseguente incertezza interpretativa e difficoltà di esecuzione delle attività inerenti
- delle maggiori responsabilità operativa connesse
- dalla mancanza di formazione tutto ciò finalizzato alla salvaguardia ed alla tutela del lavoratore da conseguenze patrimoniali e/o disciplinari.
La bozza riporta a titolo esemplificativo e non esaustivo le seguenti operatività: moratorie, anticipi CIG, finanziamenti garantiti fino a 25.000, finanziamenti garantiti da SACE, compravendita di strumenti finanziari a distanza.
Parimenti si vuole produrre la stessa efficacia di questo impegno aziendale anche a fronte dei rischi specifici dell’operatività in smart working o con modalità tramite link con device personali: malfunzionamenti tecnici, problemi di collegamento telematico, attacchi informatici esterni (virus, malware, phishing, frodi informatiche, ecc).”
L’Azienda ha respinto completamente la nostra proposta fornendoci come unica alternativa una rassicurazione che tutti i casi saranno valutati tenendo conto delle circostanze di fatto.
Le OOSS non intendono accantonare l’argomento e continueranno il confronto per giungere ad un accordo dal quale non sia facile sottrarsi da parte di chi, tempo per tempo, sarà alla guida di questo Gruppo.
Milano 02 luglio 2020
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM FABI – FIRST CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN