BENESSERE ORGANIZZATIVO
Per benessere organizzativo si intende comunemente la capacità dell’organizzazione (azienda) di promuovere e mantenere il benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori per tutti i livelli e i ruoli.
Studi e ricerche sulle organizzazioni hanno dimostrato che le strutture più efficienti sono quelle con dipendenti soddisfatti e un “clima interno” sereno e partecipativo.
Tanto più, quindi, una persona sente di appartenere all’organizzazione, perché ne condivide i valori, le pratiche, i linguaggi, tanto più trova motivazione e significato nel suo lavoro.
Il benessere organizzativo non è un concetto di fantasia, ma è regolato dal D.Lgs. 81/2008 (sicurezza sul lavoro) e l’azienda deve valutare tutti i rischi, “ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell’accordo europeo dell’8 ottobre 2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi” (art.28).
E’ bene ricordare che patologie legate dallo “stress lavoro correlato” sono particolarmente presenti nel settore bancario. A tale conclusione sono giunti diversi studi i cui risultati sono stati pubblicati nel Dicembre 2017 sulla rivista scientifica “Frontiers in Psychology” in un articolo intitolato “Work-Related Stress in Banking Sector: a Review of Incidence, Correlated factors, and Major Consequences ”. I diversi studi portano a evidenze comuni, in particolare viene segnalato un livello di stress critico nei bancari con conseguenze deleterie sulle salute psicologica, e in alcuni casi fisica, dei lavoratori.
Molti di questi studi mostrano un aumento dei problemi mentali collegati allo stress lavorativo, parliamo di ansia, e pressione, disturbi comportamentali e infine della sindrome da “burnout”.
In conclusione gli autori riportano un preoccupante aumento del livello di stress lavoro-correlato enfatizzando il bisogno di approfondire il tema soprattutto in relazione all’organizzazione del lavoro nelle Banche.
Ovviamente non è possibile semplificare e ridurre il problema del benessere organizzativo alla cosiddetta “pressione commerciale”, ma è di tutta evidenza che l’applicazione dell’accordo che la regoli e soprattutto la limiti, sarà un positivo passo verso il benessere organizzativo.