Banco BPM: trattamento discriminatorio ai dipendenti sui rimborsi diamanti

Milano, 15 giugno 2020

Oggetto: Trattamento discriminatorio ai dipendenti sui rimborsi diamanti

Facciamo seguito al comunicato sindacale unitario datato 19 dicembre 2019, con il quale si denunciava la discriminazione a danno dei dipendenti che avevano scelto l’investimento in diamanti in perfetta buona fede.

Avevamo auspicato un accordo che nel rispetto e considerazione di tutti, consentisse ai colleghi coinvolti, di ottenere il giusto risarcimento da parte aziendale.

Sono anni ormai che sollecitiamo all’azienda, in tutte le occasioni di confronto, decisioni che nel segno dell’equità consentano una conclusione positiva di questa vicenda.

La risposta è sempre la stessa: “si deve concludere l’iter di rimborso di tutti i clienti prima di prendere in considerazione quello dei dipendenti.”

Vale la pena ricordare che colleghi inascoltati dall’azienda, si sono visti rifiutare lo stesso, dopo aver raggiunto ed accettato una transazione (simile a quella della clientela ordinaria) con le Associazioni dei Consumatori.

E’ altresì noto che per le prime transazioni in diamanti, in caso di ricorso a vie legali per ottenere un risarcimento, si sta avvicinando il periodo di prescrizione.

Dipendenti trattati peggio dei clienti. Non è accettabile che la negazione di valori e principi etici e morali diventi la linea guida di questa azienda.

La discriminazione scandita da comunicazioni poco trasparenti ed elusive, protrattasi per un lasso temporale estremamente lungo, ci porta a richiamare l’attenzione della Funzione Compliance sulla rilevanza di questa condotta, in palese conflitto con le disposizioni del Codice Etico laddove recita:

– Principi Generali – Trasparenza e completezza delle informazioni – Il Gruppo si impegna a effettuare comunicazioni tempestive, veritiere e comprensibili in conformità alle disposizioni di legge vigenti, in modo da permettere a chiunque di assumere decisioni consapevoli.
– 3.1 Rapporti con la clientela – Il Gruppo si impegna a creare e sviluppare rapporti di fiducia e di reciproca e duratura soddisfazione con i clienti. I rapporti contrattuali e le comunicazioni ai clienti sono improntati a principi di correttezza, professionalità, trasparenza.
– 3.3 Rapporti con i dipendenti – Il Gruppo crede che il rispetto della personalità e della dignità di ciascun dipendente sia fondamentale per lo sviluppo di un ambiente di lavoro ispirato alla reciproca fiducia e alla lealtà. Politiche di gestione dei dipendenti – I dipendenti sono trattati in modo equo e con rispetto, supportati nello sviluppo professionale e premiati per i risultati ottenuti nel rispetto delle politiche di remunerazione e incentivazione. Nell’assunzione e nella gestione del personale, nonché nei rapporti professionali, non è tollerata alcuna forma di discriminazione e vessazione.
– 3.6 Rapporti con altri soggetti esterni… Rapporti con le Organizzazioni Sindacali – Il Gruppo, nel rispetto dei reciproci ruoli, impronta il confronto con le Organizzazioni Sindacali in senso responsabile e costruttivo, favorendo un clima di reciproca fiducia e dialogo, nella continua ricerca di proficue relazioni industriali.

Di conseguenza, qualora l’Istituto persistesse nel negare le istanze di ristoro dei colleghi danneggiati, procederemo con le iniziative necessarie per tutelare i legittimi diritti degli stessi.

Distinti saluti.

DELEGAZIONE SINDACALE di GRUPPO BANCO BPM SPA
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN