IN PEREGRINAGGIO TRA LE FILIALI
La grande fusione in arrivo, la cronica carenza di personale costringono molti colleghi a dover peregrinare tra filiali per svolgere le famigerate “sostituzioni di cassa”.
Caro vecchio cassiere, da quanti anni sentiamo dire che l’operatore di sportello è un ruolo che volge al tramonto, la scure della digitalizzazione e le macchine dotate di intelligenza artificiale, sono ormai dietro l’angolo, pronte a mandare in pensione “la prima persona che il cliente incontra quando entra in banca”?
Seppur poco considerato ormai dalle imprese, specialmente quando si parla di premi e incentivi, il ruolo del cassiere è ancora oggi un ruolo fondamentale per la tenuta di tutte le filiali delle banche.
“Se manca il cassiere la filiale non apre”… altra frase che sentiamo dire costantemente.
In questi ultimi tempi, cosi febbrili e caotici molti colleghi sono chiamati a spostarsi, quasi quotidianamente, dalla propria filiale e sovente dal proprio ruolo, per sopperire ad assenze, ferie e problemi organizzativi.
Spesso ci si trova a lavorare con colleghi con cui mai si é lavorato in precedenza, non si conosce dove è riposta la modulistica da utilizzare, si utilizzano mezzi forti differenti da quelli a cui si è abituati, spesso anche il solo controller della bussola di apertura crea dubbi; per non parlare delle temporizzazioni dei mezzi forti con orari di apertura discostanti.
Il senso di responsabilità, le competenze e la professionalità riescono sempre a superare questi ostacoli, ed il merito va dato appieno a tutti i lavoratori.
In questo mare, non semplice da navigare, presi total mente dal condurre gli impegni quotidiani dimentichiamo dettagli, all’ apparenza futili, ma di grande importanza.
Il richiamo al mare non è casuale, ed è per questa motivazione che in questo articolo scrivo un piccolo portola- no, affinché possa aiutare i colleghi che non conoscono,
o non ricordano alcune pratiche da adottare quando si viaggia tra filiali:
- quando si arriva presso una nuova agenzia è importantissimo che tutti i valori vengano verificati sempre alla presenza di due colleghi.
- il carico degli sportelli bancomat deve essere fatto sempre con la presenza di due colleghi.
- ogni qualvolta si lascia definitivamente la filiale deve essere fatto il controllo di tutti i valori, anche qui sempre con la presenza di almeno due colleghi;
- la normativa aziendale vieta di rimanere da soli all’interno della filiale, e l’apertura e la chiusura di agenzia deve essere effettuata sempre con la presenza di almeno due colleghi;
- attenersi scrupolosamente alla normativa di sicurazza (modalità manuale nelle fasce orarie indicate, il mantenimento dei valori all interno dei mezzi forti prestabiliti, etc. etc.);
- nel caso dovessero insorgere dubbi sull’operatività da mettere in atto evitare il “fai da te”, nel caso non si riesca a reperire la normativa di riferimento attivarsi ad aprire un ticket al servizio, non ponendosi particolari problemi o tensioni nel caso in cui la risposta non arrivi in maniera celere;
- evitare in ogni modo di prendere iniziative individuali con il timore che il cliente possa arrabbiarsi;
- le chiavi dei mezzi forti non vanno mai lasciate all’ interno della filiale, chi firma per il ritiro deve portarle via con sé;
- nel caso vi fossero problemi tecnici e ciò comportasse il doversi fermare oltre orario, ricordate sempre di chiedere autorizzazione per potervi trattenere oltre l’orario di lavoro e, non dimenticate di segnare le ore eccedenti nella vostra banca ore, questo anche per evitare di incappare in eventuali provvedimenti derivanti da “lavoro a titolo gratuito” volgarmente detto “lavoro in nero”;
la normativa in merito alle sostituzioni non è cambiata, per andare da un agenzia all’altra serve la comunicazione aziendale formale.
Sempre! Senza autorizzazione non ci si deve muovere dalla filiale presso cui si è in carico; - inserire sempre le varie indennità spettanti, cassa, responsabile valori, e inserire sempre, ove spettante, la richiesta rimborso chilometrico. E’ una garanzia di tutela, in caso di incidente o altre problematiche, l’ INAIL potrebbe verificare i percorsi effettuati e l’azienda potrebbe esercitare il diritto di rivalsa se vi fossero difformità.
Non bisogna mai porsi il problema di costare troppo, il lavoro deve essere pagato, se un lavoratore fornisce la propria prestazione a titolo gratuito sta dicendo che il suo operato equivale a zero!