Dopo giornate di tensione dovute sia alla palese confusione aziendale per l’assenza di una linea chiara sul lavoro agile in Rete, sia alla criticata applicazione dell’accordo sul Fondo sulle relative segnalazioni massive codice 893, l’Azienda ha rettificato la propria impostazione, così come fortemente richiesto da queste OOSS.
Il ricorso al lavoro agile viene quindi ripristinato anche nella Filiali, in quanto pienamente compatibile con l’attività lavorativa svolta dai Colleghi. Il lavoro agile risulta altresì prezioso come supporto da remoto all’attività dei Dipendenti che lavorano in presenza, seppur a ranghi ridotti per il rispetto delle misure di contenimento del contagio, tuttora in vigore.
Il processo massivo di attribuzione del codice 893 – inserito nei giorni scorsi e corrispondente ai permessi retribuiti di cui alle prestazioni ordinarie del Fondo di Solidarietà – verrà cancellato dagli archivi e radicalmente rivisto con una verifica congiunta Lavoratore/Azienda; sarà inoltre attivato un costante monitoraggio da parte delle Organizzazioni Sindacali.
Questi interventi dovranno essere realizzati con particolare attenzione ai Colleghi in situazione di fragilità e con carichi familiari, così come inizialmente previsto e, con particolare riferimento al lavoro agile per genitori con figli fino a 14 anni, anche in osservanza delle recenti disposizioni del Decreto Rilancio.
Quanto sopra descritto non consente ancora il ripristino di relazioni sindacali ordinarie, ma è comunque un elemento che fa ritenere possibile l’apertura di un tavolo di confronto sulle materie all’attenzione delle parti.
Ribadiamo che il Sindacato del Monte dei Paschi pretende una interlocuzione seria ed affidabile, in particolare sui temi impattanti la gestione dei tempi di vita/lavoro e la salute dei Dipendenti.
Sospendiamo quindi il giudizio, in attesa di pronunciarci nei prossimi giorni sulle determinazioni e sulla applicazione delle stesse che l’Azienda produrrà da qui in avanti, oltre che su tutti gli altri temi già oggetto di denuncia da parte di queste OO.SS.
Siena, 22 maggio 2020
Le Segreterie