MUTUO DIPENDENTI FINECO: ORA ANCHE FINO AL 100%
In data 20/05/2020 è stata pubblicata sulla corporate la circolare n° 73/2020 riguardante la possibilità per i dipendenti Fineco di richiedere un mutuo con importi che arrivino al 100% del valore dell’immobile.
Nel novero dell’offerta rientrano sia le ipotesi di acquisto, sia le ipotesi di surroga.
Accogliamo con soddisfazione questa novità che vede recepire una delle richieste sindacali portate sin da subito all’azienda nel corso dei vari incontri, intensificatisi dopo l’uscita dal gruppo Unicredit, e che rientra, pienamente, nel percorso di revisione del welfare aziendale che si sta sviluppando congiuntamente.
Abbiamo inoltre richiesto che venga implementata una sezione apposita nella corporate, in cui sia possibile reperire tutto il materiale relativo a mutui e finanziamenti.
PEOPLE SURVEY SULLO SMART-WORK
Il giorno 12 maggio, con un video pubblicato sulla corporate, l’AD Alessandro Foti ha annunciato l’avvento di una nuova Fineco 2.0 e con essa una serie di iniziative.
Abbiamo pertanto chiesto un incontro per avere chiarimenti sulle prospettive future dell’azienda soprattutto in tema di smartworking inteso sia come strumento di conciliazione vita/lavoro che come elemento di innovazione organizzativa.
Come comunicato nel video a breve l’azienda proporrà una survey sul lavoro agile, un momento di riflessione su quale sia stato il vissuto di ognuno di noi, in merito alla vita lavorativa da casa.
Pur consapevoli che quello che si sta realizzando in questa fase non è propriamente una modalità di lavoro smart poiché forzato dagli eventi, la survey può essere sicuramente l’occasione per esprimerci a riguardo rilevando tanto i palesi aspetti positivi, che anche le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno sempre evidenziato, quanto gli elementi di criticità emersi in questi mesi, tanto più se questa modalità dovesse consolidarsi in futuro.
Affinché la survey sia uno strumento effettivamente utile a delineare quello che potrebbe divenire un nuovo modo di vivere l’esperienza lavorativa in Fineco dobbiamo svincolarci dall’impatto che l’esperienza del Covid-19 ha portato nelle nostre vite e valutare lo smart-work come scelta e come opportunità oltre la necessità dovuta all’emergenza sanitaria.
Utilizziamo quindi questa possibilità, non solo per rilevare come abbiamo vissuto l’esperienza in fase emergenziale ma pensando a come potrebbe essere adottarlo permanentemente e quali effetti avrebbe nella nostra vita privata e lavorativa nel tempo in termini di: conciliazione dei tempi vita-lavoro, rapporto con i colleghi (responsabili compresi), impatti economici, tempi di disconnessione.
Noi immaginiamo che il lavoro per essere davvero agile debba essere accessibile a tutti ma, al contempo, scelto volontariamente per poter essere in grado di rispondere ai differenti bisogni delle persone, su cui deve pertanto essere calibrato.
Nella fattispecie immaginiamo un lavoro agile che ci dia la possibilità di scegliere quando e dove effettuare le giornate lavorative da remoto, con una vera flessibilità pur all’interno delle previsioni contrattuali e normative, in cui l’Azienda si faccia promotrice di iniziative formative mirate alla sicurezza e alla salute sul “nuovo posto di lavoro”, in cui i costi non ricadano sui lavoratori andando a ridurre il potere d’acquisto della retribuzione.
Naturalmente si tratta di un cambio di paradigma che va accompagnato da adeguati interventi inclusi quelli di natura organizzativa al fine di preservare, e ove possibile migliorare, tanto la qualità del lavoro e delle relazioni quanto gli spazi e i tempi personali con riguardo all’orario di lavoro e il diritto alla disconnessione come previsto anche dal CCNL appena rinnovato.
In questa modalità sarà richiesto a tutti un impegno aggiuntivo, soprattutto i responsabili saranno tenuti a vivere come noi il rapporto a distanza non allontanandosi dal singolo lavoratore, ma bensì avvicinandosi, migliorando le modalità comunicative e con attenzione crescente alle esigenze del singolo e della squadra. La collaborazione dovrà essere sempre più stringente, la catena di comando dovrà supportare i propri collaboratori al meglio e per fare ciò auspichiamo anche che venga garantita dall’azienda adeguata formazione.
È nostra volontà aprire un tavolo di discussione che garantisca a tutti di affrontare con dignità questa nuova sfida che ci aspetta.
Reggio Emilia, Milano 22/05/2020
OO.SS. FINECO BANK
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL