BPER: la Formazione professionale 2020-21

E’ stata pubblicata la nuova circolare sulla formazione. Si fa riferimento al pacchetto 24 ore e a quello 8+18, richiamando il Contratto Nazionale di categoria.

Occorre in proposito essere parte attiva: le richieste di partecipazione ai corsi inserite fino al 6 marzo hanno attivato il primo pacchetto di 24 ore, da svolgere durante l’orario di lavoro. Per l’ulteriore plafond di 8 ore durante l’orario di lavoro e 18 fuori orario, per quote inscindibili, occorre valorizzare in procedura “si”. Tale scelta è subordinata all’aver già richiesto dei corsi coperti dalle 24 ore.

Altro aspetto tutt’altro che neutro: le richieste non vengono effettuate direttamente alla funzione aziendale: è il proprio responsabile di filiale o di ufficio, già valutatore, che inserisce e convalida le richieste di formazione.

Il Contratto Nazionale ci dice che le prime 24 ore sono la formazione minima e obbligatoria per ciascun lavoratore, che l’ulteriore pacchetto 8+18 si può utilizzare in aggiunta alla prima dotazione, che altra formazione ancora è da svolgere in orario di lavoro. Il nuovo Contratto, contiene anche altri principi: occorrerà una specifica riunione della Commissione Formazione su cui vi relazioneremo.

La modalità on-line della formazione richiede alcuni accorgimenti: che si fruisca in luoghi appartati e che venga svolta per almeno due ore consecutive, per corsi che abbiano la stessa durata o superiore. E’ possibile chiedere la fruizione presso strutture limitrofe laddove non sia disponibile una postazione riservata. Il corso on-line mantiene tutte le caratteristiche della formazione in aula (e per certi aspetti è anche più limitato), nel senso che le videate dei corsi sono per esempio a tempo, ci sono riepiloghi e passaggi successivi che sottendono alla comprensione dei passaggi precedenti, ci sono domande, test finali. La nostra azienda è dotata di corsi on line molto specialistici e non essendo in aula non è possibile fare domande di chiarimenti al docente. In estrema sintesi, e non poteva essere diversamente, non è possibile seguire corsi on line e svolgere attività lavorative o altre distrazioni in contemporanea, pena il decadimento della qualità della formazione fino alla nullità. Il nostro lavoro è fatto sempre più di assunzioni di responsabilità, assunte anche tramite la formazione on line.
Pretendiamo la fruizione della formazione in maniera corretta, per noi, per l’azienda, per il cliente.

 

Dalla Commissione Formazione bilancio 2019 e programma 2020

Dalle due riunioni della Commissione vi riportiamo alcuni dati:

  • 608.000 ore fruite, 10.480 colleghi coinvolti, una media di oltre 58 ore ciascuno
  • 6.600 colleghi circa hanno svolto più di 37,50 ore di formazione
  • 1.120 tra 22,50 e 37,50 ore
  • 715 tra 15 e 22,5 ore, 793 tra 7.5 e 15 ore
  • 1.165 tra 1 e 7.5 ore
  • 420 nessuna formazione
  • oltre 3.000 colleghi hanno svolto meno di 24 ore di formazione, come prevede però il CCNL.

Circa 6.000 colleghi hanno svolto i corsi IVASS e Mifid di 30 ore ciascuno per mantenimento delle abilitazioni. Durante il 2020 tale platea sarà suddivisa in tre sezioni. Il 75% manterrà entrambe le abilitazioni; il restante 25% si dividerà tra chi resterà abilitato IVASS -circa 1.000 persone – e chi solo Mifid, circa 500 persone con corsi di mantenimento di 30 ore ciascuno.
Il gruppo più numeroso, il 75%, che manterrà entrambe le abilitazioni, usufruirà di un corso ad hoc della durata complessiva di 40 ore. Tale corso vedrà una preminenza della normativa Mifid riconosciuta anche ai fini IVASS.

 

Anna Trovato e Bruno Lorenzo
Commissione FISAC BPER sulla Formazione

 

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