Dopo un Lynch “inopportuno” nel Trapanese quando, nel pieno delle misure di contenimento, si incitavano i colleghi ad invitare i Clienti in Filiale per proposte commerciali, ci continuano a giungere da più parti segnalazioni circa più o meno velate pressioni commerciali volte alla proposizione di polizze assicurative da abbinare in maniera “ non obbligatoria ” ai finanziamenti relativi al decreto liquidità in corso di lavorazione.
Le pressioni commerciali, a dire il vero, ci sembra siano tornate a livelli pre-pandemia come se non fosse accaduto niente: ricordiamo un super mega manager anni fa dire che le filiali dovevano produrre perché la crisi era finita: PROFETICO…. ora non vorremmo che analogamente qualche altro pensasse che a fronte di un meno 15% di Pil previsto si possa produrre in linea con le aspettative di qualcuno che, in filiale, non ci ha messo mai piede o non lo mette da qualche decennio… magari consigliamo di farsi un giro adesso, sarebbe un bell’esempio.
La situazione è già fin troppo complicata e questo atteggiamento risulta ad oggi totalmente privo di etica e di visione prospettica nei confronti non solo dei clienti, ma ancor di più dei colleghi alle prese con una situazione che si è fatta insostenibile: sospensioni dei finanziamenti ancora da completare, le prossime che andranno lavorate per le future scadenze, mail e telefonate dei clienti che ormai scandiscono la nostra giornata in maniera assillante.
Una situazione di confusione che le Filiali stanno cercando, in tutti i modi e con professionalità, di superare nell’interesse della Banca e dei Clienti stessi.
Siamo peraltro convinti che, un atteggiamento di vicinanza ai Clienti oggi porterà ad un consolidamento della relazione per il futuro, e quando sarà il momento giusto, si potrà ripartire con la consueta spinta commerciale che è giusta
e fa parte del nostro lavoro.
Siamo peraltro convinti che un atteggiamento diverso da quello “ARMIAMOCI E PARTITE” da parte delle funzioni commerciali sarebbe sicuramente più apprezzabile.
Invitiamo tutti a segnalarci eventuali e, si spera, sporadici episodi del genere, al fine di intervenire con le dovute figure interessate o, se del caso, riportare in Direzione Generale tutti i comportamenti citati.
Preannunciamo, inoltre, che stiamo verificando se il sistema di alternanza sul luogo di lavoro sia compatibile e rispettoso del protocollo firmato con l’ABI soprattutto in riferimento alla OBBLIGATORIA sanificazione dei locali.
In questo delicatissimo momento tutti i colleghi avrebbero bisogno di essere supportati ed indirizzati verso processi snelli e rapidi ed avrebbero bisogno della certezza di lavorare in condizioni di sicurezza.
Ci aspettiamo da chi di competenza una vicinanza maggiore ed un aiuto
concreto, null’altro.
Agrigento, 30 Aprile 2020
LE SEGRETERIE