Intesa Sanpaolo: serve maggiore prudenza nella Fase 2

dal sito Fisac Intesa Sanpaolo
29 aprile 2020


FASE 2: E’ NECESSARIA MAGGIORE PRUDENZA

Si sono tenute ieri ed oggi video call tra le OOSS e la Banca sull’imminente partenza della Fase 2 e sulle problematiche ancora riscontrate nella gestione dell’emergenza.

“FASE 2”

La graduale ripresa dell’attività partirà, in linea con le indicazioni governative, dal 4 maggio p.v.

L’Azienda ha confermato che non vi saranno forzature nella programmazione dei rientri ed in particolare saranno rispettate le categorie a rischio e quelle già oggetto di specifica protezione (immunodepressi, allattamenti, astensioni, disabili, oltre 65enni, gravidanze).

Anche i colleghi in uscita (esodi o pensionamenti) al 30 giugno p.v. proseguiranno l’attività nelle Strutture Centrali/Staff in smart working, salvo esigenze di passaggi di consegne.

Per tutte le FILIALI: 

Si lavorerà dal lunedì al venerdì, ancora su appuntamento ed anche al pomeriggio. A fronte delle nostre sollecitazioni, l’azienda ha dichiarato che i criteri di durata degli appuntamenti resteranno quelli in vigore, mentre l’operatività sarà più ampia di quella attuale e non solamente limitata alle attività strettamente necessarie. Il servizio cassa, ove previsto, avrà orario dalle 8,30 alle 13,00. Resta sospeso l’orario di  “banca estesa” e confermata la pausa pranzo ridotta a 30 minuti con conseguente uscita anticipata.

  • Le filiali da 12 risorse in su lavoreranno ancora su gruppi alternati di colleghi.
  • Le filiali da 4 a 11 risorse lavoreranno con una presenza massima del 75% della forza lavoro alternando attività in smart working o smart learning.
  • Le filiali sino a 3 risorse saranno aperte tutti giorni se è garantita la presenza di 2 colleghi a rotazione, in difetto la Banca valuterà la chiusura.
  • Le filiali Exclusive seguiranno le modalità delle filiali coesistenti confermando la possibilità di lavorare in smart working due giorni a settimana.
  • Le filiali Private e Fideuram continueranno l’orario già in essere.
  • Le filiali ISP Casa si adeguano alle filiali nelle quali sono co-locate con presenza a rotazione e possibilità di smart working

UFFICI CENTRALI

  • Dal 4 all’8 maggio oltre ai 1200 colleghi già presenti negli uffici, si affiancheranno tre direzioni “pilota” con circa 100 persone che nelle settimane successive arriveranno a circa 350 personedella Direzione Centrale AuditInternazionale e Wealth Management, della Direzione Centrale ComplianceRegolamentare BdT e Private e della Direzione Centrale Operations. L’Azienda specifica che vi sarà una occupazione fisica degli spazi non superiore al 20%.
  • Dall’ 11 maggio in poi ripartiranno gradualmente anche le altre strutture di Direzione Centrale e di Direzione Regionale ovviamente previa verifica dei distanziamenti nel rispetto del 20% degli spazi.

La Banca invierà ai colleghi coinvolti un’apposita informativa con le indicazioni comportamentali e di distanziamento per la fase del rientro. Nei palazzi principali saranno inoltre messi in funzione ai tornelli di ingresso dei “termoscanner” per misurare la temperatura.

Sin dal 4 maggio saranno messe a disposizione le mascherine FFP2. La Banca ci ha assicurato che una congrua dotazione di altre mascherine saranno consegnate tramite posta interna nei vari uffici. E’ obbligatorio l’utilizzo durante gli spostamenti, negli spazi comuni e in occasione di contatti tra collaboratori. La mascherina potrà essere rimossa alla scrivania stante il distanziamento superiore ai 2 metri.

In questa prima parte della “fase 2” è allo studio, in linea con quanto definito nel nuovo Protocollo di settore, una modalità di flessibilità individuale dell’orario di entrata –tra le 7 e le 10 del mattino (con intervallo di 30 minuti) – per evitare assembramenti all’ingresso nei palazzi e problematiche di trasporto. Per quanto riguarda il Grattacielo di Torino verranno invece stabiliti orari differenziati di ingresso per le varie strutture, in modo da consentire l’utilizzo degli ascensori a massimo 4 colleghi per volta.

Dove possibile saranno messi a disposizione dei parcheggi per le auto, mentre sui posteggi per le biciclette la Banca ha necessità di valutare le eventuali ricadute in termini di assicurazione Inail.

A tutti i colleghi interessati dal rientro e che non hanno svolto attività in ufficio nei 14 giorni precedenti, verrà inviato un apposito questionario, indicativamente 48 ore prima – predisposto dalla Medicina del Lavoro – per rilevare eventuali criticità che possano comportare anche il mancato rientro.

 Relativamente alle disposizioni emanate dall’Azienda per la “Fase 2” riteniamo che siano affrettate rispetto alla situazione, in particolare per quanto riguarda la Rete per la quale, nei fatti, si prevede una riapertura troppo generalizzata che contrasta con i criteri di progressività e cautela espressi dal Governo. In particolare riteniamo che non vengano sufficientemente tutelati i lavoratori delle filiali piccole e medie dove il criterio di presenza del 75% non consente le rotazioni: le numerose assenze già in essere non dovranno essere conteggiate nella definizione dell’organico di filiale!

Chiediamo all’Azienda di prevedere altre soluzioni organizzative che consentano la reale rotazione dei colleghi affinché possano rimanere in smart working o learning almeno due giorni a settimana, nonché di garantire la distribuzione entro il 4 maggio di tutta la prevista dotazione di schermi facciali in plexiglass, che le normative aziendali di recente emanazione definiscono indispensabili in determinate situazioni per il rapporto con la clientela.

Invitiamo inoltre l’azienda a ricercare soluzioni in materia di spostamento, in particolare nelle grandi città, in linea con le indicazioni del Governo e della Comunità Scientifica. 

TASK FORCE

  • Supporto Fondo Centrale di Garanzia.

Pratiche fino a 25.000 euro: per la settimana in corso, resta confermata l’attività sui gestori aziende retail delle filiali. Nei prossimi giorni inizierà l’operatività piena della task force, post rilascio della procedura informatica. In divenire la task force occuperà circa 1200 colleghi soprattutto della BdT, a cui si aggiungeranno anche colleghi delle Strutture di Governance. Ad oggi sono pervenute 125.000 domande di cui smistate sulle filiali meno della metà e circa 30.000 scartate.

Pratiche superiori a 25.000 euro: saranno coinvolti circa 160 addetti imprese. Ciascun addetto si occuperà delle pratiche che riguarderanno il perimetro della Direzione Regionale ove assegnato.

Abbiamo sollevato perplessità in merito alle responsabilità nella gestione delle pratiche. La Banca ha confermato che è limitata al processo assegnato.

  • Anticipazione sociale. Ad oggi occupa 1000 gestori per l’attività relativa alla gestione delle mail “privati” e 1300 circa per quelle “aziendali”. Le pratiche di anticipazione, allo stato attuale, hanno raggiunto quota 23.000 (di cui 1400 approvate e 1200 liquidate). Al momento la task force è prevista fino al 8 maggio p.v.
  • Sospensione rate privati e imprese. Le domande totali per i privati sono 90.000 di cui 44.000 chiuse. Le domande sulle imprese sono 40.000 di cui 13.000 lavorate.
  • Supporto FOL. Sono operativi 40 colleghi per le telefonate e 140 per le mail.
  • In fase di dismissione i poli di Dolo, Rovigo e Pavia in cui i colleghi riprenderanno le attività ordinarie mentre restano confermati quelli di Vicenza e Montebelluna ma con un organico ridotto a 20 colleghi fino al mese di settembre p.v. Rientreranno nella BdT circa 28 persone a partire da fine aprile.

Abbiamo evidenziato alla Banca come le task force ad oggi non siano riuscite ad assicurare il necessario supporto alle filiali ed a garantire alla clientela il sostegno previsto nelle normative governative.

Non sfugge il notevole peso sostenuto dai colleghi in termini di carico di lavoro che si è aggiunto alla difficoltà di gestire una clientela talvolta esasperata, con piani ferie da rispettare, in base alle decisioni unilaterali dell’Azienda, che hanno creato ulteriori tensioni e difficoltà organizzative.

A questo si affiancano intollerabili pressioni commerciali tuttora presenti, anche in questa fase drammatica per il Paese e che trasformano in una “gara” persino i finanziamenti liquidità!

PRATICHE DI SUCCESSIONE – processo semplificato

La Banca ha provveduto a rilasciare un processo, transitorio e semplificato, che permette la lavorazione delle pratiche di successione on-line.

PERMESSI STRAORDINARI 104 e VARI

L.104: sono state create le causali e i colleghi dovrebbero aver ricevuto una mail dalla Banca con specifiche istruzioni; anche per le altre astensioni sono stati creati i giustificativi che verranno caricati centralmente su segnalazione delle gestioni.

PC AZIENDALI SALE FOL E PC PERSONALI

Sono in fase conclusiva le consegne dei pc aziendali nelle sale FOL di Lecce, Trapani e Cagliari. Dal mese di maggio i colleghi delle FOL saranno abilitati a lavorare in smart working; sempre dal mese di maggio riprenderanno inoltre le turnazioni ordinarie compresa la possibilità di effettuare il cambio turno

L’Azienda ha confermato l’avvio del lavoro in smart working con pc personale per circa 500 colleghi. Abbiamo richiesto di riaprire l’indagine per chi volesse usufruire di tale possibilità: la Banca verificherà la possibilità ed ha comunque indicato di far pervenire la richiesta tramite gli specialisti assistenza rete.

Abbiamo inoltre chiesto un approfondimento sulla app “ StrongAuth”  definita necessaria dall’Azienda per collegarsi da remoto, la cui necessità di installazione sui device personali dei colleghi sta creando malcontento e confusione.

ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO

Abbiamo fortemente criticato la modalità con cui l’Azienda ha inteso raccogliere informazioni sui lavoratori che svolgono volontariato, per mappare i soggetti sottoposti a possibili rischi. Riteniamo che la scelta fatta di chiedere ai Responsabili per conoscere i nominativi delle persone interessate, a totale insaputa delle stesse, sia una procedura non trasparente e che rischia di non fornire un quadro completo nonché poco rispettosa dell’impegno che molti colleghi stanno manifestando in questa emergenza a proprio rischio personale.

Abbiamo sollecitato una particolare sensibilità da parte della Banca per affrontare, non appena definite eventuali ulteriori misure da parte del Governo, il tema importante dei genitori lavoratori con figli minori stante la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.

Ad oggi inoltre l’Azienda non si è pronunciata sul possibile utilizzo della parte ordinaria del Fondo di Solidarietà in quanto sta svolgendo i relativi approfondimenti.

 

Milano, 29 aprile 2020

Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA –UNISIN

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