LETTERA A BPER SU INDENNITÀ DI MANCATO PREAVVISO
Modena, 12 dicembre 2019
Spett.le
BPER BANCA S.p.A.
Ufficio Relazioni Sindacali di Gruppo
Ci vediamo costretti a scrivere questa nota – che divulghiamo a tutti i colleghi – per precisare che l’indennità di preavviso è prevista dall’articolato del vigente CCNL e dovuta a tutti i lavoratori destinatari di un trasferimento(se al di fuori del comune ove precedentemente lavoravano) e che devono essere avvisati con un congruo preavviso, che varia a seconda dell’inquadramento e dei carichi familiari (Aree Professionali Art. 111; Quadri Direttivi Art.88). Eventuali deroghe potrebbero essere stabilite, cosa che nel caso della fusione di Unipol Banca in Bper Banca, e più in generale dei trasferimenti avviati dal 25 novembre scorso, non è avvenuta.
Risulta che ai lavoratori trasferiti dalla data sopra citata, quando hanno formulato richiesta di erogazione dell’indennità di preavviso, siano state fornite risposte tra le più fantasiose: “non è dovuto”, “non è uso richiederlo”, “se lo richiedi potrebbe infastidire” e via discorrendo…
I lavoratori,oltre a vivere il disagio di un trasferimento, non vedono rispettate la loro dignità ed il legittimo diritto ad essere ristorati economicamente, come contrattualmente previsto, per aver avuto notizia della sede di nuova assegnazione in tempi inferiori a quelli previsti, non consentendo loro di potersi opportunamente organizzare per affrontare questa novità.
Riteniamo che questo atteggiamento, oltre che contrario alle disposizioni contrattuali, mini nel profondo il rapporto fiduciario tra lavoratori e azienda e vanifichi nei fatti gli obiettivi auspicati dalla sottoscrizione dell’Accordo dello scorso 29 ottobre 2019.
Si tratta, nei fatti, di un maldestro tentativo di realizzare risparmi impropri e mai negoziati negando un diritto sancito dal Contratto Nazionale che, lo ricordiamo, continua ad essere la “Carta Costituzionale” del lavoratore bancario.
Ci chiediamo che senso abbia trattare in questo modo i lavoratori appartenenti al sesto Gruppo Bancario italiano, privandoli di diritti legittimi: se questi sono i presupposti e le riserve mentali con le quali si affrontano le riunioni per il rinnovo del Contratto Nazionale c’è poco da stare sereni.
Il CCNL, gradito oppure no che sia, DEVE ESSERE RISPETTATO!
Vigiliamo attentamente sulla questionee sarà nostra cura segnalare puntualmente comportamenti difformi dalle disposizioni vigenti; invitiamo i colleghi a non farsi intimidire, richiedendo il pagamento di quanto dovuto se non già riconosciuto e segnalando alle scriventi OO.SS. quei comportamenti scorretti che niente hanno a che vedere con leali, onesti e corretti rapporti tra Azienda e Lavoratori.
Segreterie di Coordinamento Sindacale del GRUPPO BPER
FABI – A. Sboro FIRST/CISL – T. Usai FISAC/CGIL – A. Cui
UILCA – G. Dettori UNISIN – M. Ferullo