Continuiamo a denunciare condizioni igieniche indegne all’interno delle filiali e degli uffici della banca, nonostante le rassicurazioni di facciata fornite dall’azienda ai colleghi. Nell’ultimo incontro settimanale, l’azienda ci ha comunicato che l’ufficio Organizzazione, monitora eventuali carenze delle pulizie solo a fronte di specifica segnalazione da parte dei preposti delle singole unità operative. Vista tale indicazione, che noi ovviamente abbiamo più volte contestato ritenendo sia l’azienda stessa a dover controllare la situazione igienica degli uffici e che non si possa agire solo su richiesta, invitiamo tutti i colleghi a monitorare lo stato della loro agenzia, passando quotidianamente un panno bianco sulla scrivania per verificare il livello di pulizia delle postazioni di lavoro. Qualora il panno evidenzi una situazione igienica insufficiente, invitiamo immediatamente a segnalare il problema al proprio responsabile/titolare, informando anche le scriventi OO.SS. e l’RLS competente.
Con altrettanta convinzione, sollecitiamo i capi struttura, in particolare i titolari di filiale, a segnalare tempestivamente all’Area Territoriale le condizioni nelle quali sono costretti a lavorare i dipendenti del Monte tramite i canali previsti dalle normative, non solo per le vie brevi. Questo non per scaricare, anche noi, ulteriori incombenze sulle solite figure professionali, già oltre modo responsabilizzate, ma per togliere alibi ai nostri dirigenti che, pur avendo la responsabilità della salute dei colleghi, non frequentando gli uffici non possono (o non vogliono?) rendersi conto personalmente della gravità della situazione.
La segnalazione attraverso i canali previsti in normativa (il modello da trasmettere è reperibile nella intranet aziendale nella sezione “Al lavoro – Servizi e utilità – Strumenti – Economato – Pulizie – Reclami e disservizi”) è inoltre fondamentale per tutelarsi di fronte ad eventuali problematiche, essendo, lo ricordiamo, il titolare la prima figura preposta alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Noi saremo, come sempre, al fianco di tutti i colleghi che in prima linea stanno fronteggiando questa situazione di emergenza.
Non è più possibile tollerare, in una perdurante situazione di emergenza NAZIONALE nel corso della quale qualcuno si è assunto la responsabilità di anticipare addirittura la “fase 2” con le riaperture di alcune filiali e centri, che la banca scarichi, sempre con maggiore strumentalità, le responsabilità sull’ultimo anello della filiera per non riconoscere le proprie, pesanti, inadempienze, continuando a dire che non risultano criticità sulle condizioni igieniche di filiali e uffici, in quanto non arrivano segnalazioni dai titolari e dai preposti.
Sappiamo che le vostre segnalazioni ci sono, molte arrivano anche a noi, ma non possono essere tracciate se non vengono inoltrate attraverso canali ufficiali. Visto che la salute appartiene a ciascuno di noi e non alla banca, SEGNALIAMO!
Riteniamo assurdo che in un momento come questo, la situazione venga gestita in modo ‘passivo’, come se la pandemia in corso non richiedesse un monitoraggio ed un’attenzione continui da parte dell’ufficio preposto alla tutela della salute dei colleghi.
Facciamo presente a tutte e tutti che già nelle scorse settimane le scriventi OO.SS. hanno provveduto, tramite un esposto, a segnalare alle ASL competenti i rischi derivanti dallo stato di degrado igienico vissuto dai lavoratori e dalle lavoratrici e dall’assenza o inadeguatezza dei ddp forniti ai dipendenti. Ora, stante il perdurare di una situazione di carenza insostenibile ed in assenza di iniziative immediate e tangibili da parte della banca, ci troveremo costretti ad effettuare ulteriori passi a tutela della salute di dipendenti e clienti, chiedendo l’intervento immediato da parte delle autorità preposte.
Roma, 21 aprile 2020
Le Segreterie