Prendiamo spunto dalla comunicazione aziendale diffusa via email nel pomeriggio di ieri per portare alla vostra attenzione alcuni punti che a nostro avviso rivestono particolare importanza.
1. Aumento della presenza fisica dei Colleghi nelle filiali e negli uffici interni: La rigorosa attuazione dell’alternanza fra team, così come imposta dalla Banca potrebbe comportare una riduzione, significativa, del numero di Risorse impegnate in modalità smart working, e questo in spregio alle perduranti norme nazionali e locali volte ad ottenere la massima riduzione della mobilità territoriale e la minima presenza delle Colleghe e dei Colleghi in Azienda
2. Turnazione team: La disposizione aziendale volta a impedire commistioni tra i team che operano in agenzia potrebbe ingenerare problemi di rotazione laddove ogni team non comprendesse, al suo interno, la presenza di almeno un Qd; in particolare l’assenza di almeno un Qd in squadra non consente, a nostro avviso, la possibilità di aprire l’agenzia al pubblico. In ogni caso vigileremo perché le Lavoratrici ed i Lavoratori possano continuare a godere delle attuali agevolazioni connesse con l’effettuazione del lavoro agile (i team non devono essere chiamati a ricoprire turni non loro)
3. Pressioni commerciali: Rileviamo un immotivato ed ingiustificato, in questa fase, aumento delle pressioni, aumento che sembrerebbe volto anche a giustificare il richiesto incremento delle presenze in filiale. Chiediamo di porre in essere un’organizzazione del lavoro maggiormente efficiente in modo da continuare a gestire un quadro lavorativo maggiormente tutelante per i Colleghi. A quanto sopra esposto uniamo il disappunto registrato tra le Lavoratrici ed i Lavorati per le inutili, estenuanti, irrilevanti call quotidiane che oltre a non servire a nulla sottraggono tempo al lavoro di agenzia, parimenti dicasi per le improvvide sollecitazioni a fruire dei corsi online.
4. Normativa – collocamento prodotti: Al solito la Banca non è stata in grado di redigere e pubblicare un’adeguata normativa a sostegno delle campagne di finanziamento lanciate dal Governo, al solito sono le Lavoratrici ed i Lavoratori a doversi far carico di interpretare e fare l’esegesi dei testi accollandosi quindi tutti rischi operativi ed anche quelli d’impresa che, come noto a tutti meno che alla Banca, dovrebbero restare sempre in capo all’imprenditore
5. Fase due ripartenza: A questo riguardo ci riserviamo di chiedere un incontro urgenze alla deputata Funzione aziendale onde poterle sottoporre le nostre richieste in tema di:
a. Distanziamento sociale
b. Dpi individuali e collettivi, test sierologici, tamponi monitoraggio delle condizioni di salute di colleghi e fornitori e personale esterno
c. Organizzazione orario di lavoro, modalità di accesso ai locali e fruizione degli stessi, ingresso / uscita dei clienti dai locali aziendali
d. Pulizia – sanificazione costante dei locali, delle attrezzature, degli impianti di climatizzazione Continueremo a tenervi aggiornati in merito.
Torino, il 20 Aprile 2020