Raccomandazioni di UNI Europa per le aziende multinazionali e i Comitati Aziendali Europei rispetto alla crisi causata dal COVID-19
I lavoratori del settore dei servizi sono al fronte in questa lotta contro il COVID-19. I loro sforzi stanno mantenendo integro il tessuto sociale grazie alla prestazione di servizi come Media e ICTS, garantendo l’accesso a servizi finanziari essenziali, e garantendo la fornitura di beni essenziali lungo tutta la filiera del commercio, prendendosi cura dei più bisognosi, e garantendo l’igiene negli spazi pubblici, una mansione che è diventata essenziale per proteggersi dalla pandemia.
I lavoratori delle aziende multinazionali giocano un ruolo importante, e le alleanze sindacali e i comitati aziendali devono essere preparati ad affrontare sfide senza precedenti per quanto riguarda la salute e sicurezza sul posto di lavoro, l’interruzione dei metodi classici di lavoro e la gestione della situazione post-pandemia.
Proteggere la salute dei lavoratori, salvaguardare i mezzi di sussistenza e sostenere il reddito dei lavoratori è più importante che mai per garantire che l’uscita dalla crisi sanitaria non causi una crisi economica e sociale, ma che sia un’opportunità per creare una società più equa.
UNI Europa ha pertanto deciso di emettere le seguenti raccomandazioni per le alleanze sindacali, i comitati aziendali europei (CAE), le Societas Europaea – Comitati Aziendali (SECA) e i loro coordinatori, affinché possano svolgere pienamente il loro ruolo nella situazione attuale. Per superare questa crisi e proteggere i diritti dei lavoratori, le alleanze sindacali, i CAE/SE-CA e i sindacati devono unire le loro risorse per affrontare l’attuale sfida.
Vi preghiamo di notare che UNI Europa al momento sta raccogliendo tutti gli accordi e le buone prassi adottate per proteggere i lavoratori durante questa crisi. È stata creata una pagina web dedicata sul sito di UNI Europa. Vi informeremo non appena la pagina sarà pronta…
In allegato il testo completo in italiano delle linee guida per i CAE e le TUA in materia di Coronavirus. SCARICA