INTESA SANPAOLO
EMERGENZA PENSIONI CONTINUA
Nei prossimi giorni, come tutti sappiamo, si pagheranno le pensioni Inps allo sportello, che nelle nostre zone rappresentano ancora un motivo di forte affluenza presso le filiali.
Sebbene non sia stata ancora accolta in sede ABI la richiesta di scaglionare i pagamenti, anticipando anche di qualche giorno il servizio, sappiamo che questo è stato comunque dilazionato in più giorni, a partire dal 1°aprile, predisponendo un numero chiuso di utenti adeguato alla presenza di operatori.
Dobbiamo dare atto alla nostra azienda, accogliendo nostre istanze e quelle degli RLS, di aver preso diverse misure idonee alla situazione. La turnazione del personale adibito agli sportelli e alla consulenza, le visite in filiale solo su appuntamento telefonico, l’orario di apertura al pubblico fino alle 13, il massiccio ricorso allo smart working sono tutte misure molto efficaci, ma non sufficienti.
Infatti, nel rimarcare un notevole ritardo nella fornitura di dispositivi diprotezione individuali, quali mascherine e guanti, riteniamo fondamentali e necessarie anche la fornitura a tutte le filiali aperte al pubblico di barriere di plexiglass. La semplice misura della distanza di sicurezza non è sufficiente a garantire la stessa, poiché gli operatori di sportello continuamente sono costretti ad avvicinarsi al cliente per prendere o dare denaro, per restituire ricevute, per far firmare documenti in cartaceo, per acquisire documenti di riconoscimento.
I nostri operatori di sportello sono in prima linea esattamente come le forze dell’ordine, il personale medico e paramedico e i lavoratori dei supermercati, e quindi sono tra i soggetti maggiormente esposti al rischio contagio.
Riteniamo che l’azienda debba colmare il gap di sicurezza in tempi rapidissimi, dotando tutte le filiali di dpi e soprattutto delle protezioni in plexiglass, ricordando che vige l’obbligo per le aziende di mettere i lavoratori più esposti in condizioni di svolgere la loro opera in assoluta sicurezza.
A tale proposito, avendo appreso che in alcune filiali si sta consentendo l’accesso al pubblico anche in orario pomeridiano, riservato esclusivamente a operatività a distanza, esortiamo i colleghi a segnalarci questi casi, e a rifiutarsi di svolgere operazioni fuori dagli orari stabiliti, rammentando che ogni situazione che possa agevolare un eventuale contagio può essere sanzionata penalmente, oltre che disciplinarmente.
Ribadiamo che la salute di tutti è prioritaria rispetto a qualsiasi pratica commerciale.
Saremo vigili e procederemo a denunciare tali situazione se dovessero verificarsi.
31 marzo 2020
I COORDINATORI FISAC CGIL RRSSAA
AREA CAMPANIA E AREA NAPOLI E PROVINCIA