Il 24 marzo u.s. si è riunita, in modalità telematica, la Commissione Paritetica Welfare per un incontro monotematico sul Programma Spese Mediche. L’Azienda ci ha illustrato il proprio punto di vista sullo stato di funzionamento della polizza ad oltre un anno dal passaggio dall’autoassicurazione CASPIE all’assicurazione con POSTE ASSICURA.
L’attività di convenzionamento di strutture precedentemente presenti sulla rete CASPIE è andata avanti in maniera serrata fino al 3° trimestre 2019, fino a stabilizzarsi. Poiché POSTE ASSICURA è una compagnia a carattere nazionale e con una propria platea di clienti, oltre ai Dipendenti del Gruppo MPS, per la propria operatività continua costantemente ad aggiornare ed implementare la propria rete di strutture convenzionate.
Sempre in merito alle strutture convenzionate, ci segnalano che da qualche settimana, come fortemente richiesto dai Dipendenti del Gruppo MPS, è adesso possibile visualizzare anche i nomi dei medici e loro specializzazioni all’interno delle singole strutture aderenti. Per il riparto delle cure dentarie, la Banca ci ha comunicato che avverrà in misura simile a quella dell’anno scorso, ovvero circa il 44% (fino al massimale di 800€) con importo massimo erogabile di circa 350 €. Resta garantita la soglia minima di rimborso pari a circa 96 € per gli importi meno significativi, così come da disciplinare.
Visto l’approssimarsi dell’avvio della campagna fiscale, l’Azienda ci ha comunicato che da quest’anno i prospetti liquidativi saranno due: uno per le cure dentarie da scaricare sul sito di CASPIE e l’altro sul sito POSTE ASSICURA per le altre spese. Inoltre, come già comunicato a fine 2019, coloro che hanno corrisposto il premio per familiari non a carico fiscale dovranno riportare tale pagamento in sede di denuncia dei redditi in quanto versato direttamente a Caspie, la quale è tenuta a comunicare l’importo all’Agenzia delle Entrate perché lo inserisca nel modulo precompilato degli interessati (voce contributi versati a Enti o Casse aventi esclusivamente fine assistenziale), in quanto onere deducibile. La Banca, non avendo effettuato per questa quota la trattenuta sullo stipendio dei Dipendenti, non può, a differenza del passato, dedurre l’importo direttamente sui cedolini paga o in sede di conguaglio di fine anno.
Sempre in merito all’estensione della copertura assicurativa ai familiari, a carico e non, l’Azienda ci ha comunicato che la campagna di adesione è stata più veloce che in passato consentendo già da metà gennaio di fruire delle strutture in convenzione diretta per i dipendenti e relativi carichi familiari. Da inizio marzo è stata avviata la convenzione diretta anche per i familiari non a carico. Entro pochi giorni inizieranno gli accrediti per i rimborsi 2020.
E’ stato inoltre chiarito che il principio di continuità di adesione alla polizza sanitaria da parte dei familiari può essere garantito in caso di adesione documentata, nel periodo di non adesione, ad altre forme di assicurazioni collettive.
Durante la riunione è stata anche illustrata in dettaglio la polizza COVID19, dedicata a tutti i Dipendenti del Gruppo MPS, sottoscritta in questi giorni in accordo con le OO.SS.. Il manuale della polizza è visionabile accedendo dall’articolo pubblicato sul Roller dell’Intranet aziendale.
Siena, 26/03/2020
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