In relazione alle implementazioni del doc. 1085 per effetto delle quali, viene estesa al mercato Premium, la possibilità di operare in “web collaboration”, Vi informiamo che con i nostri rappresentanti nella Commissione Politiche Commerciali siamo intervenuti tempestivamente già nella mattinata di lunedì chiedendo formali spiegazioni alla banca che peraltro aveva dato corso all’iniziativa senza darne alcuna comunicazione preventiva.
Abbiamo rappresentato all’azienda le nostre perplessità e dubbi sull’utilizzo dello strumento (in essere fino a venerdì solo ed esclusivamente per la filiera private e family office e scarsamente utilizzato) da parte dei gestori premium e in particolare su:
-verifica e conferma che la fattispecie operativa -offerta in smart working da luogo esterno ai locali della Banca- non configuri una incompatibilità col dettato del doc. 1042 in materia di offerta fuori sede. Ciò anche in ragione del fatto che la larga maggioranza dei gestori Premium non ha la qualifica di promotore finanziario abilitato alla OFS.
-l’assoluta necessità, stante l’attuale fase di mercato, di una strettissima aderenza alle previsioni Mifid2.
– i consistenti rischi operativi derivanti dalla implementazione necessariamente accelerata -in quanto determinata da una situazione del tutto emergenziale- di modalità di collocamento innovative che richiederebbero adeguati percorsi di formazione e apprendimento.
Abbiamo immediatamente denunciato le IMPROPRIE PRESSIONI della filiera commerciali e le RICHIESTE DI REPORTISTICA già partite SUL TEMA WEB COLLABORATION e non solo.
L’azienda ci ha risposto che:
“Circa gli aspetti di conformità normativa, il D1042 precisa (pag. 10) che: «… l’attività promozionale al di fuori dei locali della banca normata dal presente documento [D1042], costituisce una fattispecie diversa dalla prestazione del servizio di consulenza con invio e accettazione della proposta sul canale on line della Banca e con il successivo collocamento sempre dal canale on line (funzionalità di Web Collaboration)».
Al fine di favorire la conoscenza dei colleghi sulla nuova modalità, sono stati realizzati interventi formativi a cura degli Specialisti Investimento e Finanza Retail, dedicati ad approfondire le caratteristiche della nuova funzionalità ed i relativi processi, è stato inoltre aggiornato il documento normativo D1085 e fornito un manuale di supporto che illustra, anche visivamente, la nuova procedura. Peraltro, in considerazione della novità dello strumento per il mercato Premium, proprio per consentire ai colleghi il presidio dei rischi operativi ad esempio nei casi di mancata conclusione delle proposte inserite (es. per motivi tecnici), è previsto il supporto a cura del Marketing Operativo Privati che, per il tramite gli Specialisti Investimenti e Finanza, prevede anche l’invio di un Report con lo stato delle proposte inserite, al fine di segnalare ai colleghi eventuali necessità di completamento prima della scadenza.”
Preso atto della replica aziendale riteniamo pertanto i colleghi sollevati da ogni responsabilita’ o contestazione attuale o futura in merito all’offerta fuori sede e al collocamento di prodotti finanziari per via telematica.
Siena, 26 marzo 2020
LE SEGRETERIE