EMERGENZA PENSIONI
L’emergenza Covid-19 ha imposto nel Paese una serie di restrizioni alla mobilità e la chiusura di alcune attività che non riguardano servizi essenziali. Le autorità governative hanno previsto una serie di divieti, gli ultimi dei quali è il Dpcm del 22/03/2020.
Quest’ultimo disciplina il DIVIETO a tutte le persone fisiche di trasferirsi con mezzi propri o mezzi pubblici in Comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per le comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
La nostra Azienda risponde all’emergenza praticando la chiusura al pubblico pomeridiana, facendo turnare i colleghi che sono presenti sulle Filiali grandi (da 12 dipendenti in su), e chiudendo le altre filiali con meno di 12 dipendenti nei gg di martedi e giovedì.
Il Governo nel decreto adotta misure straordinarie quali i 15 gg di congedo parentale per i lavoratori con figli con meno di 12 anni di età e aggiungendo 12 gg a coloro che fruiscono della L. 104 da prendere in aggiunta tra i mesi di marzo ed aprile.
Ma dal 26/03 inizierà il pagamento delle pensioni, operatività che l’azienda considera necessaria ed indispensabile previo APPUNTAMENTO.
Fatte queste enunciazioni, corrette e necessarie, va sottolineato e anticipato che a partire dal 26/03 ci troveremo con una ressa di clientela fuori dall’ordinario, sicuramente senza appuntamento, che pretenderà di entrare e creerà pericolosi assembramenti con un reale pericolo di sicurezza pubblica.
La clientela, dimenticando che i decreti hanno imposto di STARE A CASA, si riverserà copiosamente nelle Filiali e pretenderà di essere servita.
Chiediamo all’azienda la dovuta attenzione ai lavoratori che non possono rischiare anche in tema di sicurezza, oltre che di salute.
Chiediamo con forza, per quei giorni, un adeguato presidio agli ingressi delle filiali, prevedendo e rafforzando il servizio di guardiania, anche attraverso l‘utlizzo degli steward.
Sarebbe auspicabile anche il coinvolgimento delle forze dell’ordine, tramite apposita richiesta ai prefetti, per evitare possibili problemi di ordine pubblico.
Confidiamo che l’azienda risponda in modo rapido ed efficace, attivandosi per garantire un servizio sicuro per i colleghi e i clienti.
#Nessun lavoratore deve essere lasciato solo#
23 marzo 2020
I COORDINATORI FISAC CGIL RRSSAA
AREA CAMPANIA E AREA NAPOLI E PROVINCIA