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“Emergenza Corona Virus”
Cari colleghi
Innanzi tutto un caro saluto a tutti nell’auspicio che tutto questo possa al più presto lasciare spazio al graduale ritorno ad una “normalità” che oggi rappresenta la cosa che più ci manca.
La preoccupazione e i disagi che la situazione, sia come individui che come lavoratori ha creato e continuerà a creare a tutti noi, seppure con intensità e manifestazioni diverse, sono ampiamente noti ed è proprio per questo che sin dai primi giorni in cui si è manifestata l’emergenza abbiamo immediatamente richiesto e sollecitato all’Azienda l’assunzione rapida e con senso di responsabilità di misure di salvaguardia della salute dei Lavoratori, tra le quali prioritariamente il lavoro da remoto, ponendo un occhio di particolare riguardo alle situazioni di maggiore “fragilità”.
La Banca alla fine è riuscita, a definire delle linee guida che hanno previsto un percorso di messa in sicurezza dei colleghi, con la sospensione e/o comunque la drastica limitazione delle presenze operative in azienda incrementando in maniera importante l’utilizzo del lavoro da remoto.
Sarà ora necessario, con la collaborazione di tutti, far in modo che le misure assunte si realizzino, verificando univocità di trattamento nelle modalità di applicazione delle stesse (smartworking, smart learning, utilizzo di periodi di ferie, banca ore e nuove misure nazionali di recente approvazione, ecc.).
A tal fine è stato aperto un tavolo di confronto con l’Azienda, il cui primo incontro si è svolto nella mattinata di ieri 19 marzo, che ci consentirà di affrontare congiuntamente le problematiche indotte dall’emergenza coronavirus nei luoghi di lavoro.
Nel corso dell’incontro ci sono state formalmente illustrate le diverse misure assunte dall’Azienda per far fronte all’emergenza, anche in relazione agli aspetti sanitari affrontati, e forniti i numeri delle postazioni di lavoro rese disponibili da remoto (complessivamente ad oggi più di 1500) e del ridotto numero di colleghi ancora presenti fisicamente negli uffici della Banca (complessivamente ca. 120).
Abbiamo inoltre richiesto all’Azienda di fornirci un quadro di dettaglio delle modalità con le quali i colleghi non presenti fisicamente in ufficio risultino collocati nelle diverse possibilità previste (s.w. – s.l. – ferie – banca ore, etc) riservando particolare attenzione alle situazioni di “fragilità”, presenti tra i colleghi.
Il fattivo contributo di ognuno di noi diventa indispensabile. Vi invitiamo quindi a volerci puntualmente segnalare ulteriori problematiche e criticità rilevate sullo specifico argomento, che saranno portate e fatte oggetto di confronto nei prossimi incontri che si svolgeranno con cadenza settimanale.
RSA BANCA IFIS
FABI / FIRSTCISL / FISAC CGIL/ UILCA