In relazione alla Com di ieri sera, come Fisac Cgil diamo atto positivamente – come importante segno di attenzione del Gruppo Unipol nei confronti della situazione di emergenza che vive il Paese – della decisione di chiudere tutte le Sedi del Gruppo (tranne per un “ristrettissimo numero di colleghi indispensabili a garantire l’operatività’ del sistema”).
Alla luce peraltro dei risultati ancora parziali della Survey e delle assegnazioni ed autorizzazioni tuttora in corso rileviamo come la situazione tra i colleghi preveda ancora differenze rilevanti nella necessità di utilizzo di ferie obbligatorie e conseguenti difficoltà che si possono determinare.
Chiediamo pertanto uno sforzo dell’impresa in favore dei colleghi che non hanno ancora risposto positivamente alla Survey (che secondo la data indicata scade il 31 marzo pv) e in particolare per coloro che non possono fruire di ferie degli esercizi precedenti, prevedendo ad es ad un pacchetto ad hoc di permessi da recuperare in 24 mesi.
Raccomandiamo inoltre anche per le cosiddette società diversificate analoghi provvedimenti da parte del Gruppo, come richiamiamo la massima attenzione nei confronti delle difficili situazioni delle dipendenti delle agenzie.
Evidenziamo infine come gli ottimi risultati conseguiti -in termini di servizio e di produttività- in questa prima settimana di Lavoro da casa testimoniano il grande senso di responsabilità e l’alta professionalità di tutti i colleghi del Gruppo nei confronti degli obiettivi dell’Impresa e il fatto che – come detto dal Sindacato in tante occasioni – con una visione innovativa e lungimirante dei rapporti tra azienda e lavoratori ne guadagna sia la salute sia la produttività!
FISAC CGIL GRUPPO UNIPOL
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