INCONTRO CON AZIENDA EMERGENZA COVID-19 del 18 MARZO
Si è concluso nella tarda serata di ieri l’incontro di aggiornamento con l’Azienda, sulla gestione dell’emergenza sanitaria in corso, avente come oggetto sia lo stato di avanzamento dell’estensione del lavoro da casa nel Gruppo sia le ulteriori misure che si rendono necessarie anche alla luce del recente Decreto Legge sul sostegno economico per famiglie e lavoratori.
Abbiamo riportato all’Azienda i forti elementi di preoccupazione che riguardano tutti i lavoratori del Gruppo, esponendo le nostre valutazioni su quanto finora operato dall’impresa, nonché ulteriori proposte per garantire la maggiore tutela possibile e le migliori condizioni per tutte le lavoratrici e lavoratori.
L’Azienda ha preso nota di quanto dichiarato dal Sindacato, in vista della Com che sarà presumibilmente emanata entro la giornata di venerdì con i provvedimenti che entreranno in vigore a partire dalla prossima settimana.
Questi in sintesi i principali elementi evidenziati dal Sindacato:
- NECESSITA’ DI ESTENDERE ANCORA IL PIU’ POSSIBILE IL LAVORO DA CASA
- occorre mettere a disposizione altri Pc aziendali (portatili da acquistare / fissi presenti in azienda eventualmente utilizzabili) e adottare tutte le possibili ulteriori soluzioni per dotare di Pc chi oggi non lo possiede.
- occorre incrementare il numero di autorizzazioni/licenze VDI (ad oggi limitato a 1500), considerando che l’altro sistema Full BYOD è utilizzabile in modo massiccio solo per chi opera su Liquido (per Essig infatti l’Azienda riferisce che l’operatività è limitata ad alcune applicazioni).
- NECESSITA’ CHE NELLA GESTIONE DELLE PRESENZE SIA GARANTITA LA SALUTE E LA SICUREZZA E LA VOLONTARIETA’ NELL’UTILIZZO DELLE FERIE
- possibilità di utilizzare le ferie esclusivamente su base volontaria, senza alcun obbligo(preservando in caso di utilizzo il riconoscimento dei permessi retribuiti a carico dell’Azienda)
- porre grande attenzione per i lavoratori delle zone a più alto rischio, in primis la Lombardia e le altre province del Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Marche, prevedendo misure di particolare favore.
- garantire che in tutte le sedi di lavoro vi siano le condizioni di tutela della salute, previste dai Decreti emanati dal Governo: sanificazione; pulizie straordinarie; dispenser gel idroalcolico; distanza tra le persone.
Nuovo Decreto:
per i congedi parentali, garantire il riconoscimento del 50% della retribuzione anche in caso di eventuale mancato accoglimento da parte di Inps della domanda; tenere conto per tutte le disposizioni ivi previste (legge 104, cd “premio 100€”, lavoro agile per disabilità ecc) delle condizioni di miglior favore per tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo.
Vi rassegniamo di seguito quanto esposto dall’Azienda sullo STATO DI AVANZAMENTO DELL’ESTENSIONE “LAVORO DA CASA”:
- a ieri sera circa 5.300 lavoratori erano in Lavoro Agile (circa il 60% a livello di Gruppo, il 65% come UnipolSai)
- entro la fine della prossima settimana circa 6.300 lavoratori lavoreranno da casa (circa il 70% a livello di Gruppo, con l’obiettivo di raggiungere l’80% in UnipolSai come era stato dichiarato all’inizio dell’operazione)
- vi è allo studio l’ipotesi possibilità di “sdoppiamento” delle connessione relative alle 1500 autorizzazioni/licenze in VDI, allo scopo di estendere ancor più il numero di colleghi a poterne beneficiare, consentendo l’uso alternato tra gli addetti e presenze alternate ufficio/sw.L’azienda ha dichiarato trattarsi di uno sforzo organizzativo e tecnico enorme che ha consentito nel giro di pochissimo tempo di rivoluzionare l’organizzazione del lavoro in tutto il Gruppo Unipol e tale sforzo sarà ulteriormente intensificato.Allo scopo di mantenere una percentuale il più possibile omogenea tra le varie società assicurative del Gruppo (ed elevare quindi la media di utilizzo dello SW nei Contact Center) sono state individuate – e verranno a brevissimo attuate- ulteriori soluzioni nell’ambito dei Contact Center per estendere il Lavoro Agile, oltre alle dotazioni dei circa 450 Pc aziendali già in corso. Nello specifico:o Contact Center Sertel, Sinistri Linear; Servizio Clienti Pascon Pc aziendale: 5 giorni lavoro da casa, prevalentemente attività telefonica
con Pc personale che il collega “mette a disposizione”: 5 giorni lavoro da casa, attività documentale (Back Office)
o Contact Center Unisalute
con Pc aziendale: 5 giorni lavoro da casa
con Pc personale che il collega “mette a disposizione”: 2 giorni lavoro in Sede, 3 giorni lavoro da casa (mansioni no telefono)
Questi in sintesi i contenuti dell’incontro, ora occorre attendere la COM dell’Azienda, sulla quale faremo le opportune valutazioni.
Come sapete, dall’inizio dell’emergenza sanitaria e nel corso di queste settimane abbiamo sempre incalzato l’Azienda, sono stati fatti importanti passi in avanti ma la situazione emergenziale purtroppo non si esaurirà nell’arco di poco tempo, ora abbiamo bisogno di soluzioni urgenti e strutturali per tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo Unipol
FISAC CGIL GRUPPO UNIPOL