In questi giorni di grave emergenza, che coinvolge ormai tutto il Paese, siamo in continua interlocuzione con le diverse funzioni aziendali. In particolare, nella giornata di giovedì 12/3 abbiamo incontrato in videoconferenza il Team Sindacale di Credem, che ci ha illustrato i provvedimenti aziendali che stanno andando in vigore in questi giorni, molti dei quali in linea con le nostre richieste. Sono state inoltre discusse le problematiche da noi riportate, anche sulla base delle numerose segnalazioni pervenute da parte di molti colleghi, con particolare riguardo a:
- presidi a tutela dei colleghi che, non potendo accedere al remote working, devono recarsi al lavoro per garantire nelle filiali i servizi minimi essenziali alla clientela;
- estensione del remote working, a turno, per gli addetti di sportello, con particolare riguardo a coloro che hanno figli piccoli a casa da scuola o situazioni di salute da attenzionare, anche al fine di fruire della formazione a distanza con modalità più efficaci rispetto allo standard;
- rafforzamento delle pulizie, soprattutto negli spazi di accesso al pubblico e per le superfici di contatto;
- blocco delle iniziative commerciali di tutte le aziende del Gruppo volte a canalizzare clientela nelle filiali;
- sensibilizzazione dei soggetti esterni (promotori, agenti, fornitori ecc …) che gravitano sulle filiali affinché si adeguino senza eccezioni alle disposizioni aziendali e di Legge;
- chiusura temporanea di alcuni degli sportelli situati nei grandi centri urbani, come avviene nel periodo estivo.
Registriamo convergenze con la controparte su diversi di questi aspetti, anche in base agli interventi adottati da oggi presso le filiali Credem; dobbiamo però rilevare che manca tutt’ora (all’interno del Gruppo, ed anche a livello di Sistema Bancario come richiesto insistentemente ad ABI) un’uniformità di comportamenti riguardo agli strumenti da adottare per regolare l’afflusso della clientela nelle filiali e per proteggere coloro che devono assicurare i servizi minimi essenziali; citiamo a titolo esemplificativo la mancata adozione, a tutt’oggi, di presidi di protezione allo sportello (mascherine, guanti e schermi protettivi) o la permanenza dell’apertura pomeridiana nelle filiali di Banca Euromobiliare.
Esprimiamo apprezzamento per la specifica copertura assicurativa che è stata posta in essere, a beneficio di tutti i dipendenti del Gruppo, nella malaugurata ipotesi che si contragga il Coronavirus; tale intervento, oltre che estremamente urgente e necessario nella delicata fase che stiamo vivendo, rappresenta un’opportuna integrazione della vigente polizza sanitaria, che esclude esplicitamente il rimborso delle spese sanitarie conseguenti ad eventi che abbiano natura pandemica.
Nella giornata di oggi sono attesi l’importante confronto tra Abi e Segreterie Nazionali per discutere iniziative urgenti all’interno del Settore, anche alla luce del Protocollo firmato sabato mattina da Governo, Sindacati e Confindustria, nonché il Decreto del Governo con le misure di sostegno economico per le imprese e le famiglie, tra le quali il congedo straordinario per necessità di accudimento dei figli.
Resta massima l’attenzione da parte nostra, anche al fine di riportare al tavolo di confronto aziendale tutte le possibili iniziative a tutela della salute dei colleghi e dei loro familiari.
Reggio Emilia, 16 marzo 2020
Segreterie Organi di Coordinamento Gruppo Credem