COMUNICATO SU EMERGENZA COVID‐19: AGGIORNAMENTO
Sia lo scorso venerdì 13 marzo sia questa mattina le OO.SS. del Gruppo DB Italia hanno avuto un incontro con HR, nel quadro di un confronto avviato sin dall’inizio dell’emergenza, per richiedere con forza ed urgenza:
‐ l’adozione di misure stringenti per circoscrivere l’apertura degli sportelli e la sospensione di ogni altra attività che non sia in relazione alle funzioni indispensabili al servizio dei cittadini e del Paese;
‐ la fornitura non più rinviabile di guanti, mascherine e dispositivi sanitari per tutti i lavoratori su tutto il territorio nazionale;
‐ la limitazione sistematica del pendolarismo dei dipendenti su tutto il territorio nazionale e l’azzeramento delle missioni di sviluppo e commerciali a qualsiasi titolo;
‐ la limitazione delle sostituzioni allo stretto necessario per garantire il servizio minimo indispensabile;
‐ la turnazione del personale esposto al pubblico, evitando qualsiasi forma di mobilità ed anzi favorendo la possibilità di operare presso sportelli il più possibile prossimi alla propria residenza e, soprattutto, fornendo modalità operative e istruzioni specifiche che siano ufficiali e chiare.
‐ progressivo e rapido allargamento anche alle attività di Rete delle forme di lavoro agile, in linea con quanto auspicato più in generale dalle norme governative e come da noi già richiesto nei giorni scorsi;
‐ INDICAZIONI UNIVOCHE E PRECISE SULLA MODALITA’ DI ACCOGLIENZA E GESTIONE DELLA CLIENTELA nel rispetto del DCPM;
‐ la riduzione dell’apertura degli sportelli, anche con limitazione dell’orario;
‐ la concessione di permessi retribuiti per l’astensione dal lavoro di persone maggiormente a rischio (con pregresse patologie, disabilità …) e per genitorialità;
‐ la predisposizione di barriere di plexiglass a tutela di tutte le scrivanie;
‐ compatibilmente con la necessità operativa la concessione di part‐time anche temporanei ai lavoratori che ne facciano richiesta.
Nell’ambito Business, richiediamo di fornire chiare e tempestive indicazioni rispetto al “supporto alle attività produttive” previsto dal DPCM (per es.: valutazione concessione fidi straordinari per attività chiuse per decreto).
Abbiamo inoltre chiesto all’Azienda di fornirci un quadro complessivo degli Sportelli coinvolti dal contagio e quindi dalla sanificazione e del numero dei Colleghi interessati dalle misure di quarantena.
La Banca ci ha informato di alcuni provvedimenti già in parte anticipati con comunicazioni ai Colleghi ma che potranno anche essere ulteriormente implementati e precisati nel corso della settimana.
ATTIVITÀ FORMATIVE & PROGETTO AURORA
In particolare DB ha confermato il blocco delle attività formative, il rinvio dei test preparatori e del “Go Live” del progetto aurora che pertanto non si terrà certamente nel fine settimana di Pasqua.
SMART WORKING
L’Azienda ha sottolineato lo sforzo sin qui posto in essere attraverso il forte e rapido sviluppo dello SMART WORKING che ha consentito di ridurre di circa il 90% le presenze nello stabile di Bicocca; questa modalità è stata inoltre avviata con esiti soddisfacenti nelle altre realtà di DG sul territorio nazionale. Alla luce delle nostre richieste, la banca ci ha confermato un ulteriore impegno ad estendere lo smart working anche a realtà lavorative precedentemente escluse.
La banca ci ha informato, inoltre, che DB Ag ha già raddoppiato le connessioni mediante DB Ras e pertanto i problemi tecnici che stanno avendo alcuni Colleghi nell’accedere alle procedure aziendali sono in corso di superamento.
A margine va chiarito che il lavoro in s.w. prevede comunque il riconoscimento del buono pasto a tutti coloro che lo svolgono.
ESTENSIONE DI ACCORDI SUGLI ORDINI TELEFONICI
DB ha anche anticipato che intende richiedere L’ESTENSIONE DI ACCORDI SUGLI ORDINI TELEFONICI che andrebbero a ridurre ulteriormente la presenza negli uffici senza compromettere l’assistenza a clienti che in questi momenti particolari richiedono comunque di essere seguiti; ci siamo detti ovviamente disponibili a verificare le esigenze rappresentateci anche attraverso intese temporanee che poi, come altri importanti temi a partire proprio dallo smart working, dovranno essere riprese in condizioni di normalità a fronte di futuri aspetti organizzativi di carattere strutturale.
LA SITUAZIONE PIÙ CRITICA RIMANE QUELLA DELLA RETE:
la banca ha approntato alcune misure, già oggi in vigore, che prevedono la turnazione del Personale attraverso l’identificazione di “squadre” che presidieranno gli Sportelli con maggiore organico a settimane alterne evitando così il contatto incrociato per cercare di ridurre ulteriormente il rischio di contagio; nelle Agenzie con organico inferiore, invece, la turnazione si realizzerà attraverso la chiusura in alcuni giorni della settimana.
Un’altra iniziativa, partita oggi, consiste nella riduzione dell’orario di apertura di tutti gli Sportelli, sia Retail che Advisory, che cesseranno di essere operativi per il pubblico alle ore 13, chiuderanno ogni attività entro le 14 tornando a casa ma rimanendo a disposizione telefonica per clientela che eventualmente li contattasse nell’ambito del consueto orario di lavoro; in questi casi il personale part‐time conserverà il normale orario di lavoro.
Tutti gli sportelli rimarranno operativi ma chiusi al pubblico, ciò comporta che eventuali ingressi della clientela saranno subordinati al previo contatto telefonico o via email con lo sportello stesso o in ogni caso alla preventiva autorizzazione da parte del responsabile di sportello ad accedere allo stesso per operazioni che non possono oggettivamente essere effettuate con modalità alternative.
I colleghi non presenti allo sportello in ragione delle turnazioni o delle chiusure pomeridiane, verranno considerati in permesso retribuito con la previsione di rimanere “a disposizione” in caso di improvvise necessità che andranno comunque ricondotte, salvo casi del tutto eccezionali, a sostituzioni presso lo stesso Sportello di appartenenza.
Questa previsione, ad avviso dell’Azienda, impatterà positivamente anche su coloro che stanno utilizzando mezzi propri per recarsi al lavoro e stanno quindi sostenendo un aggravio di spese in ragione della difficoltà a spostarsi con il trasporto pubblico.
I colleghi riceveranno il buono pasto e potranno svolgere attività di formazione online su base volontaria in ragione dei corsi che verranno somministrati a breve.
Abbiamo segnalato che occorre verificare le varie situazioni che si determineranno anche in ragione di figure professionali particolari che potranno avere una regolamentazione specifica nel rispetto del principio di riduzione del rischio e delle presenze che deve valere per tutti a prescindere dal ruolo; DB ci ha comunicato che tuti i vari processi saranno predisposti dalle varie Aree territoriali di competenza ma verranno seguiti in prima persona dai Responsabili di HR ai quali si potrà quindi fare riferimento.
Per quanto riguarda gli sportelli DB Easy, già stabilita la chiusura di due giorni la settimana e dei pomeriggi, si stanno valutando eventuali ulteriori misure per ridurre la presenza sul luogo di lavoro.
PER QUANTO CONCERNE I PRESIDI PER LA TUTELA DELLA SALUTE:
l’Azienda ha assicurato l’invio di schermi di plexiglass prioritariamente in Lombardia e nelle regioni con casi di contagio più diffusi e progressivamente e con la massima rapidità su tutto il territorio nazionale. Il gel disinfettante verrà finalmente consegnato nei prossimi giorni mentre le mascherine sono già state ordinate ma non si conoscono ancora i tempi di consegna.
Si tratta di provvedimenti che i Colleghi si attendevano da tempo e che sembrano finalmente essere in dirittura di arrivo; sono necessarie indicazioni operative ed organizzative puntuali, coerenti ed uniformi nel rispetto della massima tutela dei Colleghi e delle norme in vigore.
Riteniamo che la responsabilità di tutelare la SALUTE dei lavoratori obblighi l’Azienda ad assumere tutte le misure necessarie e coerenti con l’ineludibile ruolo di responsabile sociale che è per Legge in capo alle Imprese.
Nella stessa logica, abbiamo ribadito che non potranno essere tollerate mail e telefonate a monitoraggio della chiusura dei budget, più che mai inaccettabili in questa situazione di crisi. L’Azienda ha convenuto assicurando la massima attenzione al riguardo.
Da ultimo, data l’assoluta eccezionalità del contesto in cui ci stiamo muovendo, e sempre in considerazione dell’ assoluta priorità della tutela della salute dei Lavoratori, prendendo comunque positivamente atto delle decisione assunte dalla Banca, abbiamo richiesto il differimento dell’avvio del progetto AURORA fino a quando la situazione generale del Paese non consentirà di poter gestire l’implementazione di questo importante progetto per il nostro Gruppo nell’assoluta garanzia di salvaguardia di tutti i dipendenti.
Milano, 16 Marzo 2020
Le Segreterie di Coordinamento
FABI ‐ FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA ‐ UNISIN