Alle Segreterie Nazionali di
FIRST-CISL
FISAC-CGIL
FNA
UILCA
Oggetto: replica alla Vostra comunicazione del 9-3-2020- Misure e tutela impiegate di agenzie
Egregi Segretari Nazionali delle Organizzazioni Sindacali,
siamo rimasti alquanto sorpresi e rammaricati nel leggere sia i toni, sia i contenuti della Vostra comunicazione del 9 marzo 2020 u.s. divulgata anche agli organi di informazione, per la quale esprimiamo tutto il nostro disappunto.
Considerando le relazioni industriali e personali sinora tra noi intercorse e la grave situa- zione di emergenza in atto dal COVID-19, ci aspettavamo da parte vostra vicinan- za e unità di azione per affrontare la rilevante crisi che si ripercuoterà sull’intera economia del nostro paese, comprese le nostre imprese-agenzie, che corrono il ri- schio di chiusura, con la conseguente perdita di lavoro degli addetti ammi- nistrativi, da voi rappresentati.
Come a voi noto, alla nostra Associazione sta a cuore massimamente la salute ed il be- nessere dei nostri collaboratori e dei collaboratori delle nostre agenzie associate, oltre che, ovviamente, della clientela destinataria del servizio sociale che le agenzie di assicurazione devono garantire.
Infatti anche il DPCM dell’11 marzo statuisce la necessità di garantire i servizi bancari, fi- nanziari ed assicurativi, sull’intero territorio nazionale a riprova della responsabilità sociale di cui siamo investiti. Pertanto, fornire i servizi delle agenzie di assicurazione alla clientela non è un’opzione, ma un obbligo di legge.
Sia ANAPA, sia tutte le agenzie di assicurazione associate, stanno facendo il massimo sforzo per attuare in maniera precisa e puntuale tutte le prescrizioni imposte dal Governo per arginare la diffusione tra del virus Covid-19 e salvaguardare la salute pubblica.
Particolare attenzione è stata data sia alla possibilità di utilizzo dello smart working, dove è attuabile, sia alla possibilità di ricorrere ai permessi e alle ferie nella misura prevista dal CCNL, per ridurre il rischio del contagio e favorire la permanenza a casa delle persone.
D’altra parte l’attività imprenditoriale non può interrompersi, anche per garantire l’attuale capacità assunzionale del contesto produttivo, sicché, nel rispetto di tutte le doverose mi- sure precauzionali da Noi e dalla Nostre imprese già assunte, i servizi, anche in forma presenziata, devono continuare ad essere erogati ed il personale proveniente da altri Comuni o territori non potrà essere escluso in assenza di situazioni di quarantena, sorveglianza sanitaria o isolamento domiciliare disposti dall’autorità sanitaria, ma dovrà continuare a partecipare a pieno titolo alla community aziendale.
ANAPA e le sue aziende associate stanno facendo la loro parte nel conte- nimento del rischio epidemiologico e nella riduzione della diffusione del virus, at- tuando meticolosamente le regole e le buone pratiche prescritte dal Governo che, peraltro, almeno allo stato, consentono l’esercizio dell’attività assicurativa e non impediscono ai la- voratori di spostarsi da un Comune di residenza all’altro per effettive esigenze lavorative, fermo restando il rispetto delle misure prevenzionistiche all’inferno dei luoghi di lavoro.
Premesso quanto sopra decade ogni paventata ipotesi di corresponsabilità della parte datoriale che, in modo gratuito e ingiustificato, la vostra comunicazione ha tentato di addebitare alla medesima. comunicazione che riteniamo oltremodo strumentale nella parte “…o comprovate esigenze lavorative, che certamente non possono assimilarsi ad at- tività lavorativa ordinaria”, in cui in modo malcelato avete assimilato l’attività propria di un servizio pubblico, tale è il nostro, a cui il succitato DCCM ha intimato la cessazione, con quella di altre attività meramente commerciali
A seguito di quanto suddetto e alla luce degli obblighi rivenienti dal già citato ultimo DPCM, attendiamo di ricevere da parte Vostra un’immediata rettifica alla vostra co- municazione in oggetto, in modo da poter ristabilire tra di noi le giuste relazioni indu- striali, che oggi più che mai debbono intercorrere, per superare INSIEME questa grave emergenza del Paese, altrimenti, nostro malgrado, ci riserviamo di agire in tutte le sedi a tutela della immagine e reputazione della nostra associazione e del nostro presidente na- zionale, al quale avete indirizzato la vostra comunicazione.
La Giunta Esecutiva NazionaleANAPA Rete ImpresAgenzia