Rsa Milano e Lombardia: Prima la protezione poi la produzione!

Coerentemente con le richieste delle Segreterie di Coordinamento avanzate al Responsabile Direttore Rete Maurizio Bai, che le ha accolte (cfr. comunicato del 10 marzo), l’attività di convocazione commerciale, andando oltre il servizio essenziale, deve essere sospesa nel rispetto del divieto di mobilità e di assembramenti.

Stop alle improponibili giornate dello sviluppo e visite alla clientela, stop alle campagne commerciali, stop alle riunioni commerciali di persona e stop alla fissazione di nuove stipule mutui. In particolare su quest’ultimo punto risulta evidente che convocare una moltitudine di soggetti presso le filiali è una palese violazione, sanzionabile penalmente, dei decreti ministeriali e delle istruzioni conseguentemente impartite dalla stessa azienda. 

La filiera commerciale dell’area Nordovest deve arrendersi all’evidenza e fare un passo indietro: siamo in emergenza sanitaria nazionale e l’unica priorità da perseguire è la prevenzione e la protezione dei dipendenti e dei clienti. Ci vuole un’assunzione di responsabilità anche da parte della dirigenza locale, dato che la Lombardia è la regione indiscutibilmente più afflitta dal diffondersi del contagio.

Il lavoro agile va in tutti i modi agevolato, in quanto utile a limitare la mobilità e a consentire la gestione dei carichi familiari gravosi conseguenti alla chiusura di asili e scuole. Già dal 3 marzo scorso tutti i Responsabili di strutture, Centri specialistici e Titolari di filiale hanno ricevuto chiare istruzioni gestionali: il lavoro agile può essere richiesto da tutti i dipendenti, nessuno escluso; i pc – anche se assegnati individualmente – sono di proprietà aziendale e pertanto interscambiabili, ai fini della formazione online è possibile utilizzare anche un computer privato mediante extranet. La concessione del lavoro agile, a cura dei Responsabili di strutture, Centri Specialistici e Titolari, avviene a rotazione con il solo vincolo di salvaguardare la continuità operativa delle strutture. Non ci sono limiti preordinati e l’indicazione del 50% di presenze negli uffici e nelle filiali è del tutto orientativa e non obbligatoria. Il lavoro agile presuppone l’utilizzo di strumenti aziendali, pertanto il cellulare personale non deve essere utilizzato per ricevere o fare chiamate di lavoro.

Infine una precisazione: nelle filiali che non hanno ancora ricevuto la dotazione di gel disinfettante – ci viene detto che nelle consegne è stata data priorità assoluta alle strutture mediche e ospedaliere, comprensibilmente – il Titolare o chi per lui può farsi carico dell’acquisto e ottenere il rimborso presentando il giustificativo di spesa.

Segnalateci tutte le criticità sul lato commerciale e sul lato lavoro agile. Noi abbiamo ben chiaro che in questo momento l’unica campagna da fare è quella per la nostra salute.

Milano, 11 marzo 2020

Le Segreterie

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