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Denunciamo, in un momento di estrema emergenza vissuto da tutti i lavoratori e le lavoratrici, la scarsa sensibilità manageriale mostrata dai vertici della nostra Area Territoriale a partire dalla General manager Serafina Maria Palopoli seguita a ruota dal Direttore Risorse Umane Marco Bianco.
Da inizio febbraio, cerchiamo un confronto con la General manager, che si è finora sottratta. Tuttavia, dato che si continuano a registrare da parte della filiera commerciale, a partire dal Dir. Hammoud – si, sempre lui…- comportamenti censurabili resi ancora più gravi dal momento contingente, abbiamo reiterato la richiesta di incontro nella giornata di venerdì 6 marzo al Dir. Bianco, pur nella consapevolezza che l’emergenza in corso impone delle cautele nello svolgere riunioni. La scarsa sensibilità dimostrata dai vertici dell’Area, in un momento nel quale le lavoratrici ed i lavoratori chiedono indicazioni sugli aspetti quotidiani del proprio lavoro, li ha portati a fissare un incontro per il prossimo 13 marzo e per un’ora, non di più!
Ora, vista l’urgenza e la delicatezza dei temi di cui volevamo parlare, riteniamo che i suddetti direttori si siano assunti una rilevante responsabilità, in un momento nel quale le relazioni andrebbero intensificate allo scopo di gestire una situazione estremamente delicata.
PRESSIONI COMMERCIALI
Ora, è arrivato il momento che il Dir. Hammoud e la Dir. Palopoli non continuino come se nulla fosse, dato che fino a venerdì abbiamo assistito a produzione fiume di mail e classifiche, mancata applicazione del modello di servizio, richiesta spasmodica di atti di vendita e di fissare appuntamenti, quando le indicazioni del servizio prevenzione sono quelle di monitorare gli accessi in filiale con tanto di cartelli affissi all’entrata e limitare la permanenza della clientela al tempo strettamente necessario.
Per l’ennesima volta, dunque, denunciamo la mancanza di buon senso della filiera commerciale della nostra area territoriale, a partire dalla general manager e dal suo vice, anche in un momento come questo nel quale si sta fronteggiando una situazione di grave emergenza. Siamo sicuri che dire “le polizze protezione vanno proposte perché il momento è propizio” non sia uno stimolo a comportamenti eticamente discutibili?
IGIENE
Ci continuano ad arrivare pesanti segnalazioni rispetto alla cattiva gestione delle pulizie nelle filiali: mancano il sapone e gli asciugamani in vari uffici, in alcune filiali non solo non è stata intensificata la pulizia dei locali, ma non viene effettuata nemmeno quella ordinaria!!! Ad oggi, nonostante le rassicurazioni, in molti uffici e filiali la distribuzione dei materiali antibatterici per le pulizie e per il lavaggio delle mani non risulta ancora completata, tanto che i colleghi e le colleghe si stanno attrezzando autonomamente.
LAVORO AGILE
Visto il decreto governativo e le nuove indicazioni fornite dall’azienda, auspichiamo che non vi siano più rifiuti generalizzati alle richieste di lavoro agile e che i criteri di concessione siano pienamente trasparenti e vengano rispettati. Invitiamo i colleghi che ne avessero necessità, a formulare richiesta formale al proprio GRU facendo riferimento al decreto ministeriale, informando le scriventi OOSS delle risposte ricevute per le dovute azioni.
RIBADIAMO CHE LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI, E CHI LI RAPPRESENTA, MERITANO RISPETTO DA PARTE DI CHI DOVREBBE GESTIRE LA SITUAZIONE ED EVIDENTEMENTE NON E’ IN GRADO DI FARLO, ANZI VEDE IL CONFRONTO ED IL DIALOGO COME UN FASTIDIO O, PEGGIO, COME UNA PERDITA DI TEMPO.
Roma, 9 marzo 2020
Le Segreterie