Nella giornata di oggi, 10 marzo, le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto, via call conference, una serie di iniziative all’azienda, anche in relazioni ai Decreti Governativi emessi, volte da un parte alla massima salvaguardia della salute di tutti i colleghi e dall’altra alla massima trasparenza nell’affrontare questa situazione di crisi.
Innanzitutto serve, in relazione alle misure previste dal Governo su tutto il territorio nazionale , azzerare la mobilità del personale e ridurre al minimo la presenza fisica nei luoghi di lavoro, non si tratta di circoscrivere gli spostamenti dalle residenze, è fondamentale riorganizzare il lavoro e l’assenza fisica dal luogo di lavoro non deve comportare alcuna penalizzazione sul piano retributivo, servono regole certe, stringenti ed omogenee.
Le aziende hanno una responsabilità diretta per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Da subito serve:
– Per i colleghi con gravi patologie :
Info immediata a tutti e risposta altrettanto immediata di come l’azienda vuole salvaguardare la salute dei soggetti più esposti a complicazioni mediche
– Per le Colleghe/i Colleghi con figli in età scolare :
Info immediata a tutti e risposta altrettanto immediata su come l’azienda vuole agire in relazione ai tempi vita/lavoro ( Smart working – Congedi parentali straordinari)
– Per i colleghi posti in quarantena :
Info immediata, risposta univoca a tutta la struttura interessata, salvaguardia salariale
– Per le postazioni di lavoro in azienda:
Rispetto “Assoluto” delle disposizioni in relazione alla distanza minima tra le persone.
– Velocizzare i processi per arrivare ad una soluzione di Smart Working il più possibile “complessiva”
– Da subito, consegna a tutti i colleghi dei poli che ad oggi ne sono sprovvisti, della lettera di autorizzazione aziendale a recarsi sul posto di lavoro, in quanto questa non in grado di attuare Smart Working,, che unita all’autodichiarazione rende possibile il tragitto casa-lavoro in caso di controlli.
– Condivisione di un piano complessivo di emergenza con disposizioni chiare nel caso in cui venissimo a trovarci in condizione di :
a) Contatto diretto b) Contatto indiretto
prontamente attuabile senza perdite di tempo non auspicabili.
– Liquidi, pulizie e sanificazioni in tutti i poli ( Ancora oggi in alcuni casi carenti ) e
materiale ( Mascherine – guanti ) ove necessario.
Domani pomeriggio riprenderemo con un’altra call conference in cui ci aspettiamo le
prime risposte, monitoriamo la situazione e gli sviluppi giorno per giorno per concordare
ogni iniziativa da da prendere.